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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Revine Lago / Via San Matteo

Piromani incendiano la grotta del Presepe di Revine: caccia ai responsabili

Il rogo è avvenuto la sera della vigilia di Natale. I vigili del fuoco sono riusciti a domare le fiamme. L'area è stata posta sotto sequestro. Indagini in corso per trovare i responsabili

Erano le 22.15 di martedì 24 dicembre quando il tetto della grotta del presepe di Revine Lago ha iniziato ad andare a fuoco. La grotta, realizzata con assi e pali di legno, si trova nel sagrato della chiesa di San Matteo, a Revine e l'incendio doloso è iniziato a poche ore dalla mezzanotte di Natale creando grande indignazione tra i residenti della zona. Vicino al presepe in fiamme sono stati trovati un paio di guanti e una bottiglia d'alcol utilizzata dal piromane per dare fuoco alla Natività.

Come riportato da "Il Gazzettino di Treviso" a notare per primo le fiamme è stato il figlio di un vigile del fuoco di Revine che ha lanciato subito l'allarme. Sul posto sono intervenute due squadre di pompieri provenienti da Vittorio Veneto che, in pochi minuti, hanno domato le fiamme prima che la grotta potesse subire danni ingenti. L'area è stata posta sotto sequestro e le forze dell'ordine hanno avviato le indagini per risalire all'identità dei responsabili. Purtroppo, davanti alla chiesa, non c'è nessuna telecamera in grado di aver ripreso i responsabili del gesto. L'area è molto buia e poco illuminata quindi è difficile che qualche residente possa aver visto cosa stava succedendo ma le impronte sui guanti e sulla bottiglia di alcol potrebbero dare informazioni preziosi agli inquirenti. Nel frattempo il 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, la grotta con la Natività è stata riaperta al pubblico per dare spazio al Presepe vivente andato in scena con grande successo. La replica della rappresentazione andrà in scena domenica 29 dicembre alle ore 15. Un modo importante per dimenticare al più presto il rogo della vigilia.

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