Incidente sul lavoro in Trentino, ragazzo di Pieve in fin di vita
Un 23enne di Pieve di Soligo, L.D.C., stava lavorando in una cava A Trento giovedì pomeriggio, quando è "esploso" un macchinario
PIEVE DI SOLIGO - Si trova ricoverato in fin di vita un giovane residente a Pieve che giovedì è rimasto vittima di un incidente sul lavoro in Trentino. Le sue condizioni sono molto serie, hanno fatto sapere dall'ospedale Santa Chiara di Trento. L.D.C. ha avuto un incidente insieme al collega, G.D.B., che però non ha subito gli stessi traumi.
Il fatto è accaduto nel pomeriggio. I due, di 23 e 25 anni, stavano lavorando all'interno delle gallerie Riomaggiore del cementificio Tassullo, per trasformare le cave in celle ipogee dove accatastare le mele. Secondo quanto ricostruito in un primo momento dai carabinieri i due giovani erano alle prese con un macchinario che spara cemento. All'improvviso un tubo si è staccato e ha colpito prima L.D.C. e poi anche il collega.
Impossibile non finire a terra a causa del colpo. Il pievigino, trasportato all'ospedale d'urgenza, ha avuto un trauma cervicale molto grave. La sua prognosi è riservata e, per il momento, sarebbe ancora in pericolo di vita. Decisive saranno le prossime 48 ore. Meno grave, invece, il collega, che se l'è cavata con ferite guaribili in un mese.
