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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Godega di Sant'Urbano

Incidente mortale di Godega, l'appello del Prefetto: «Non sentitevi invincibili, andate piano»

In Prefettura un tavolo tecnico per capire come agire dopo la morte dei quattro giovani. Prevista l'implementazione della segnaletica stradale verticale e orizzontale e l'installazione di bande rumorose

Nella mattinata odierna, presso la Prefettura di Treviso, è andato in scena l'importante tavolo tecnico di confronto sulla strage di Godega di Sant'Urbano di qualche giorno f dove hanno perso la vita quattro giovani della zona. L'incontro del Comitato operativo viabilità è avvenuto su indicazione del Ministero dell'Interno e della polizia stradale per prevenire possibili criticità stradali nell'area del sinistro e valutare quali operazioni attuare per evitare che in futuro si ripetano episodi simili mettendo il tutto in sicurezza.

«Partendo dal presupposto che la dinamica dell'incidente ha confermato che la causa dello stesso è l'eccesso di velocità dell'auto, è chiaro che in quella curva, oltretutto non pericolosa, sussiste il bisogno di rallentare nonostante sia già previsto il limite di 50 km/h - afferma il Prefetto Angelo Sidoti - Essendo la strada comunale, l'Amministrazione dovrà ora provvedere all'installazione di bande rumorose e a segnalare meglio sia la curva che le intersezioni. Come Prefettura, invece, lancio un appello ai giovani affinché non si sentano invincibili. D'altronde, basta un attimo od una distrazione per far accadere l'irreparabile. Dobbiamo dunque dissuadere i ragazzi dal premere sull'acceleratore e a moderare perciò la velocità. Fatti come questi possono difatti accadere in qualsiasi momento. In ogni caso, in provincia vengono organizzate tante iniziative di prevenzione in materia da parte dell'Ulss, delle forze di polizia, delle amministrazioni e di privati come l'ACI e come Prefettura abbiamo da poco iniziato un progetto in tal senso proprio con la Provincia».

Sul punto è poi intervenuta la sindaca di Godega, Paola Guzzo: «Rinnovo la mia vicinanza alle famiglie per questa grande tragedia che le ha colpite. Nello specifico della questione, come Comune competente sulla tratta partiremo subito con i lavori per adottare quanto prima diverse misure di implementazione di segnaletica orizzontale e verticale, con anche zigrinature della sede stradale. Con la Prefettura abbiamo poi condiviso che la cosa più importante è sempre e comunque il controllo della velocità da parte degli automobilisti. Niente dossi, invece, perché non si tratta di una zona residenziale». 

Così, infine, il Presidente della Provincia di Treviso Stefano Marcon: «Oggi abbiamo ragionato sul necessario potenziamento della segnaletica stradale lungo la via. Da parte nostra, invece, proseguiremo con le campagne di sensibilizzazione anche al fianco dell'Ulss 2 nella speranza di poter evitare in futuro tragedie del genere, anche perché nella Marca numeri degli incidenti che coinvolgono i ragazzi sono in aumento. Per questo dobbiamo continuare ogni attività di prevenzione e di educazione stradale». 

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