Auto contro camion, il sorriso di Michele si spegne a soli 44 anni
Michele Zuppel, classe 1976, è morto venerdì pomeriggio, 8 gennaio, in uno scontro frontale con un camion sulla strada per Campoformido. Lavorava per una ditta di Pieve di Soligo
La notizia della morte improvvisa di Michele "Il Zuppi" si è sparsa con grane velocità nella serata di venerdì 8 gennaio. Michele Zuppel era una persona conosciuta da molti ma, soprattutto, a cui tutti volevano bene. Una corporatura robusta, un sorriso immancabile e uno spirito allegro, energico e contagioso: così viene ricordato il 44enne che ieri ha perso la vita in un incidente stradale lungo la via verso casa, a Campoformido, in provincia di Udine.
Michele era un autostrasportatore, originario di Brazzano di Cormons, che da anni risiedeva a Campoformido; lavorava per l'azienda Gugel - Furniture logistics di Pieve di Soligo. Ieri pomeriggio, verso le 17.40, stava rincasando quando - per cause ancora in corso di accertamento - la sua Nissan Juke si è scontrata frontalmente con un autoarticolato. Sul posto sono giunti immediatamente i soccorsi: i vigili del fuoco lo hanno estratto dall'abitacolo, dove era rimasto incastrato, per permettere ai sanitari di effettuare le manovre di rianimazione. Nonostante i tentativi durati più di mezz'ora, per Zuppel non c'è stato nulla da fare: le conseguenze dello scontro sono state troppo gravi. Dallo scontro è uscito illeso il conducente del camion, un autostrasportatore di 50 anni dipendente di un'azienda di Tavagnacco, che stava procedendo lungo via Principe di Udine, uscendo dal paese.