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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Incidenti stradali Santa Bona / Via Vincenzo Bianchini

Preso il pirata che ha travolto e ucciso una donna a Postioma

L'incidente venerdì sera dopo le 19 in via Bianchin. Gli agenti sono riusciti a rintracciarlo grazie alla preziosa testimonianza di un residente

PAESE - L'ha investita, si è fermato a 200 metri di distanza, ha controllato nelle vicinanze e poi è ripartito. Ma non si era accorto che sul ciglio della strada c'era un cadavere. Il pirata che venerdì sera, poco dopo le 19, ha travolto e ucciso una badante italiana di 63 anni a Postioma, Norma Buonafede, è stato rintracciato poco dopo grazie alla preziosa testimonianza di un residente. 

L'incidente ha avuto un impatto violentissimo, considerando che è avvenuto lungo una strada extraurbana (via Bianchin) dove il limite è di 70 chilometri orari. Poca illuminazione, probabilmente anche l'abbigliamento scuro della vittima che passeggiava nella stessa direzione di provenienza dell'auto, hanno contribuito al verificarsi della tragedia. La donna era uscita poco prima da un'abitazione presso la quale prestava servizio come badante. Si stava recando alla fermata dell'autobus per rientrare al Centro Famiglia di via San Niccolò a Treviso, dove aveva una stanza, nonostante fosse originaria di un paese in provincia di Verbania. 

All'improvviso è stata travolta da una Lexus, in quel momento lungo la strada non transitava nessuno. Il conducente, identificato solo in seguito, C.F., libero professionista montebellunese di 58 anni, ha avvertito l'impatto e ha fermato il veicolo a 200 metri di distanza. Un residente di passaggio ha notato l'uomo mentre controllava la vettura e si dirigeva a piedi nella direzione opposta, alla ricerca di qualcosa, ma non ci ha dato peso. Il montebellunese si è così allontanato. 

Pochi minuti più tardi è arrivata una chiamata alla centrale operativa del 118 da parte di un uomo che, lavorando nei campi, si era imbattuto nel cadavere della vittima. I medici dell'ambulanza hanno allertato la polizia stradale che, giunta sul posto, ha dato il via alle indagini. Vicino al corpo di Norma Buonafede è stato rinvenuto un piccolo tergicristallo appartenente al fanalino della Lexus. Proprio in quel momento il primo testimone, che poco prima aveva notato l'auto ferma in strada, è rientrato e ha informato gli agenti di aver visto la vettura parcheggiata vicino alla chiesa di Postioma. 

Gli agenti si sono precipitati a vedere e hanno individuato il responsabile che, interrogato, si è giustificato dicendo di non essersi accorto di aver travolto una persona. Il 58enne è stato comunque denuniato per omicidio colposo e omissione di soccorso. Per lui sono scattati anche il ritiro della patente e il sequestro del veicolo. 

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