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Venerdì, 19 Aprile 2024
Incidenti stradali San Giuseppe / Via Carlo Cattaneo

San Giuseppe: pirata della strada travolge e uccide un uomo

Lo schianto intorno alle 23 sul cavalcavia di San Giuseppe. Un uomo ha perso la vita praticamente sul colpo, mentre la donna è in ospedale

TREVISO Travolti da un’auto pirata. Una tragedia quella che si è consumata lungo il cavalcavia di San Giuseppe a Treviso giovedì sera, a pochi chilometri da dove si stava svolgendo l'Home Festival. Un uomo di 38 anni di Carbonera, Enrico Scarabello, ha perso la vita dopo essere stato falciato da un’auto che non si è fermata a prestare soccorso. La moglie, Elisa Zanardo, è ricoverata in ospedale in prognosi riservata, mentre il pirata della strada, una donna di 37 anni di Casier, D.F., è stata arrestata.

L’INCIDENTE Secondo quanto si è appreso, l’incidente sarebbe avvenuto intorno alle 23. La coppia stava raggiungendo la macchina a piedi, camminando lungo il cavalcavia di San Giuseppe in direzione Treviso.  L’uomo, secondo le ricostruzioni, sarebbe stato trascinato dalla macchina che procedeva nella stessa direzione, morendo sul colpo. Il corpo del 38enne è stato recuperato dal fossato a fianco del campo da calcio del San Giuseppe da un ragazzo di colore sui trent'anni che sopraggiungeva in auto, ma a nulla sono valsi i soccorsi del Suem 118: troppo gravi le lesioni riportate.

L’ARRESTO DELLA DONNA L'investitrice è stata trovata subito dopo l'impatto lungo via Cattaneo, in stato confusionale e appoggiata al volante, mentre era parcheggiata con l'auto a bordo strada. Sul parabrezza del mezzo i segni dello scontro, ma identificativo è stato anche lo specchietto laterale ritrovato sul luogo dell'incidente e compatibile con la macchina della donna. Sul fatto indagano ora sia la polizia che i carabinieri, i quali sono ora in attesa degli esiti ematologici degli esami tossicologici ed alcolemici a cui è stata sottoposta la 37enne in quanto molto probabilmente alla guida in forte stato di ebbrezza. Per lei, con già piccoli precedenti di polizia a fine anni '90, sono comunque scattate le manette e il sequestro del mezzo e si trova ora agli arresti domiciliari in attesa che le indagini facciano il loro corso. A difenderla in un eventuale processo sarà l'avvocato di fiducia Loredana Maso.

CODE Lunghissima la coda che si è poi formata per ore lungo tutto il tratto stradale tra le Stiore e l'aeroporto Canova, con grossi disagi anche per i residenti. 

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