Causa incidente e fugge: tradito da targa incastrata nel radiatore
Era completamente ubriaco l'uomo di Silea che, dopo aver tamponato un giovane, è scappato. Fermato dai Carabinieri per un controllo, è stato riconosciuto grazie alla targa ancora incastrata nel radiatore
Un uomo che causa un incidente e scappa e un giovane studente che malmena una bidella. Entrambi sotto l'effetto di alcool. Week end intenso per i carabinieri di Treviso.
Il primo caso si è verificato l'altra notte con un uomo che prima causa un incidente e poi fugge, ma non si accorge di aver incastrato nel radiatore la targa dell'auto tamponata.
Un meccanico di Silea di 40 anni, completamente ubriaco, è stato fermato dai carabinieri in via Bonisiolo a Mogliano, mentre procedeva a zig zag. All'alcol test è risultato positivo con un tasso di 1,63 gr/l: ritiro della patente e sequestro del mezzo per la vendita all'asta.
Poco prima aveva tamponato una Toyota Rav 4 condotta da un 22enne di Mogliano. Era dunque fuggito, di qui la denuncia, oltre che per guida in stato di ebbrezza, anche omissione di soccorso e fuga.
Sempre alcol protagonista, ma questa volta parliamo di un giovane del liceo artistico "Munari" di Vittorio Veneto, che dopo pranzo è tornato a scuola completamente ubriaco. E non ha trovato di meglio che aggredire fisicamente la bidella. La signora non ha sporto denuncia, ma è dovuta andare a farsi curare all'ospedale. Ora l'istituto sta valutando la punizione da infliggere al giovane.
