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Cronaca

Indagine sulla morte della 12enne: nessuna ipotesi di reato, l'autopsia non si farà

La Procura di Treviso ha aperto un fascicolo d'indagine per fugare ogni ulteriore dubbio circa la tragedia avvenuta venerdì scorso a Vazzola. Sul corpo della piccola solo un esame esterno che non ha portato a scoprire tracce di violenza. Analizzato anche lo smartphone della ragazzina

Non sarà effettuato l'esame autoptico sulla salma della 12enne morta venerdì scorso a Vazzola in un giardino a poche decine di metri da casa, probabilmente a causa di un gesto estremo. La decisione della Procura di Treviso è motivata dagli esiti dell'esame esterno del cadavere che non ha portato a trovare segni di violenza: a breve sarà firmato il nullaosta per la celebrazione dei funerali che dovrebbero svolgersi nel paese d'ordine della bambina, in Albania.

La Procura, sulla vicenda, ha aperto un fascicolo d'indagine per ora senza nessuna ipotesi di reato. L'analisi dello smartphone utilizzato dalla ragazzina non ha portato a riscontri utili per ravvisare eventuali profili penali: l'ultimo scambio di messaggi della 12enne è stato con la nonna, qualche giorno prima della tragedia, in occasione dell'avvio dell'anno scolastico. Altri accertamenti riguardano il contesto famigliare della ragazzina, giunta in Italia sopo due giorni fa per raggiungere la madre, la prima a lanciare l'allarme e a trovarsi di fronte alla figlioletta ormai esanime.

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