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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Centro

Via il porfido da Corso del Popolo a Treviso: ok della Sovrintendenza

A giorni partiranno i lavori da Ponte San Martino a via Cadorna nonostante le proteste per la scomparsa di un simbolo di Treviso

TREVISO Ora è ufficiale: via il porfido da Corso del Popolo in pieno centro città. Nonostante quindi le molteplici proteste dei cittadini che nion volevano andasse perso uno dei simboli cittadini, l'amministrazione comunale ha deciso di continuare sulla sua strada, ottenendo anche il nulla osta da parte della Sovrintendenza alle Belle Arti.

Il Comune di Treviso ha infatti comunicato che l’intervento di rifacimento del breve tratto di manto stradale di Corso del Popolo, che da Ponte San Martino conduce in via Cadorna, si è reso necessario per garantire la sicurezza, il transito dei mezzi di trasporto pubblico in Piazza della Vittoria dove sono presenti istituti scolastici e la tutela degli immobili antistanti la strada che dal dissesto stradale potrebbero subire dei danneggiamenti. Dell’intervento e delle sue modalità è stata informata la Soprintendenza Belle Arti Paesaggio per le Province di Venezia, Belluno, Padova e Treviso che già martedì farà pervenire l'autorizzazione ai lavori. Inoltre l’amministrazione comunale assicura che la pavimentazione che sostituirà temporaneamente il porfido sarà consona e adeguata al contesto in cui è in corso l’intervento stesso.

"Vogliamo bellezza, decoro e sicurezza delle nostre strade e delle nostre piazze. Stiamo ripensando spazi e funzioni. E chiariamo subito: non è in discussione il porfido come elemento caratterizzante della nostra città. E’ un intervento molto limitato ma necessario: a Ponte San Martino il progetto prevede la sostituzione dei sampietrini solo ed esclusivamente per un tratto di 40 metri di strada che conduce da Ponte San Martino a via Cadorna - dichiara Ofelio Michielan assessore alla cura al benessere urbano e della persona - Tutti vorremmo mantenere lo stato attuale delle cose ma un conto sono i sogni, un altro è fare i conti con la realtà". "L’anno scorso, dopo che le precedenti amministrazioni avevano più volte speso soldi pubblici per fare, disfare e ancora rifare lavori di sostituzione della pavimentazione, avevamo contattato una ditta che ci aveva assicurato che l’intervento sarebbe stato definitivo: ma non è stato così. Quel tratto di strada continuava dunque a rappresentare un pericolo per l’incolumità di ciclisti e pedoni e una voragine senza fondo di soldi pubblici: siamo intervenuti. Pochi mesi fa abbiamo ricevuto una signora che passeggiando per la via era inciampata in una buca rompendosi una gamba. Sentita anche la Sovrintendenza, abbiamo deciso di intervenire in maniera definitiva e in un tratto di strada assolutamente limitato dove viene effettuato il trasporto pubblico che dobbiamo assolutamente garantire. Lo ripeto: vogliamo garantire bellezza, decoro e sicurezza delle nostre strade e delle nostre piazze”. 

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