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Cronaca

Torna l'incubo mercurio nelle acque del trevigiano: esperti alla ricerca della fonte

A cinque anni di distanza, la presenza di mercurio nelle falde acquifere di Treviso è tornata più forte che mai. Molte segnalazioni sono giunte da Treviso, Quinto, Casier e Preganziol

TREVISO Emergenza acque inquinate a Treviso: a cinque anni di distanza dalle prime segnalazioni, sembra proprio che le falde acquifere di diversi comuni del trevigiano siano ancora piene di mercurio.

Come riportato da "La Tribuna di Treviso", i comuni più interessati al momento sono quelli di Treviso, Quinto, Casier e Preganziol. Ma il fiume tossico potrebbe spostarsi più in fretta del previsto e raggiungere, nelle prossime settimane, anche i comuni di Mogliano Veneto e Casale sul Sile. Stando ai dati delle analisi eseguite dall'Arpav sui pozzi spia della Marca sembrerebbe che la fonte responsabile dello sversamento di mercurio non sia ancora stata individuata e chiusa. Così, negli ultimi cinque anni, il livello di mercurio in alcune falde è addirittura aumentato. Secondo gli ultimi dati, la fonte potrebbe trovarsi tra i comuni di Paese e Quinto ma, per scoprirlo con esattezza, bisognerebbe avviare una serie di indagini che costerebbero quasi 300 mila euro. Per sottolineare la gravità della situazione è stato presentato nelle scorse ore un esposto alla Procura della Repubblica, ma è chiaro che entro pochi giorni si dovranno prendere provvedimenti ben più concreti. 

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