I carabinieri di Mogliano Veneto, al termine di approfondite indagini, hanno denunciato in stato di libertà per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento, due giovani moldavi, un 17enne ed un 20enne, entrambi incensurati e residenti nella Marca.

Domenica 18 luglio, verso le 2.45 di notte, i due erano stati notati dai carabinieri in via Roma a Mogliano dentro una Renault "Clio" in atteggiamento sospetto. Alla vista dei lampeggianti il ragazzo alla guida, anziché rallentare e fermarsi, ha accelerato dandosi alla fuga, viaggiando anche contromano e creando seri pericoli alla viabilità. Nell'inseguimento i due giovani erano riusciti a seminare i carabinieri, facendo perdere le loro tracce. Poco più tardi però i fuggitivi sono stati rintracciati in Piazza Sant'Antonio: raggiunti dai carabinieri in via Girardini, quando il capo equipaggio è sceso dal mezzo per procedere all'identificazione il conducente della Renault è ripartito in retromarcia per poi speronare l'auto dei carabinieri sulla parte anteriore, fortunatamente senza conseguenze fisiche per i militari in servizio. La svolta nelle indagini è arrivata nelle ultime ore, quando i carabinieri hanno accertato che l'auto, intestata a una terza persona del tutto estranea ai fatti, era stata portata in riparazione dal proprietario ai primi di luglio in un’officina ove lavorava uno dei due giovani moldavi che quindi ne aveva la disponibilità e che veniva riconosciuto dai militari operanti. Da ulteriori verifiche esperite pare che il 20enne straniero alla guida del veicolo non avesse la patente e che quindi avesse deciso, per quella ragione, di sottrarsi al controllo dei militari dell’Arma.