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Cronaca

Presentato il progetto 'Jump into the job' con il contributo di Unicredit

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

CASTELFRANCO VENETO  -Si è tenuta giovedì presso Teatro Accademico di Via Giuseppe Garibaldi, la Presentazione del progetto 'Jump into Job' realizzato dalla Cooperativa N.O.I. cui sono intervenuti: Fabio Panizzon, Presidente Cooperativa N.O.I., Maurizio Carrara, Presidente UniCredit Foundation, Romano Artoni, Deputy Regional Manager Nord Est di UniCredit. E' seguito l'intervento del Prof. Carlo Borzaga, Docente Università di Trento, con la presentazione di uno.

La giornata è proseguita con la Tavola Rotonda: 'Contributi per una crescita equa e solidale del territorio', moderata da Nicola Saldutti , Caporedattore Economia del Corriere della Sera alla quale hanno partecipato: Bruno Pozzobon, Presidente Consorzio "In Concerto", Carlo Borzaga, Docente Università di Trento, Sergio Rosato Direttore Veneto Lavoro, Giuseppe Venier Amministratore Delegato Umana, Oscar Bernardi Presidente Confartigianato Castelfranco Veneto. La mattinata si è conclusa con la 'Presentazione progetto P.O.R.T.O. e dell'Agenzia Sociale', da parte di Elena Della Bella, Ipercoop Veneto, Chiara Antonioli, Consorzio In Concerto Sara Corazzin,Cooperativa N.O.I.

Con il progetto 'Jump into Job' sono stati coinvolti a partire da gennaio 2013 quindici ragazzi svantaggiati in una realtà produttiva svolgendo i compiti richiesti e simulando una vera e propria attività lavorativa. I giovani hanno così potuto acquisire così molte delle competenze operative, specifiche del back office, necessarie per accedere al mondo del lavoro, hanno inoltre imparato a conoscere le dinamiche e le modalità del lavoro di gruppo. L'iniziativa ha voluto dare voce alle categorie più deboli, come i giovani affetti da disabilità motoria, patologie invalidanti, difficoltà relazionali e sociali che avrebbero inciso fortemente sulle loro possibilità lavorative.

Il progetto 'Jump into Job' , realizzato dalla Cooperativa N.O.I., è tra i vincitori del bando "Strategie di coesione sociale per i giovani" che UniCredit Foundation ha lanciato per sostenere progetti di inclusione nel mondo del lavoro di giovani che vivono in condizioni di particolare difficoltà. L'iniziativa di UniCredit Foundation è nata per supportare i sette migliori progetti aziendali per i giovani che nella fascia tra i 15 e i 29 anni vivono in situazioni di difficoltà. 'Jump into Job' è stato scelto tra 266 progetti esaminati da un Comitato scientifico, coordinato da UniCredit Foundation in collaborazione con l'Università Bocconi di Milano.

"Il Progetto 'Jump into Job'- ha affermato Fabio Panizzon, Presidente Cooperativa N.O.I. - è stato un tentativo di indicare una direzione d'intervento, per affrontare il dramma della disoccupazione giovanile ed in corsia preferenziale dei giovani portatori di invalidità fisiche importanti. La soddisfazione più grande è stata l'assunzione, a fine progetto, di 13 ragazzi sui 15 partecipanti (10 in cooperativa e 3 direttamente in aziende coinvolte nel progetto stesso).Proprio in questi giorni alcuni di loro, in cooperativa, hanno siglato emozionati la trasformazione del loro contratto a tempo indeterminato. Accogliere nella loro normalità le persone definite 'svantaggiate' e dimostrare le potenzialità produttive, è una prova inconfutabile di come un'azienda possa crescere forte anche dando fiducia alle capacità di quei giovani che la vita ha reso unici contro ogni volontà".

Grazie ai contributi raccolti con Bando 'Strategie di coesione sociale per i giovani' Carta E 2012- la carta di credito del gruppo UniCredit che, senza alcun costo aggiuntivo per il titolare, destina il 2 per mille di ogni spesa effettuata a un fondo destinato a iniziative e progetti di solidarietà - ciascun progetto selezionato ha ricevuto 60 mila euro, più un ulteriore contributo di 75.000 euro al progetto più votato dai dipendenti UniCredit. "UniCredit Foundation - ha affermato il Presidente Maurizio Carrara - si è data come obiettivo strategico quello di contribuire alla creazione e al potenziamento di reti di assistenza e sostegno a giovani in difficoltà fornendo loro strumenti che alimentino una rinnovata speranza nel futuro. In particolare, con questo progetto ci siamo rivolti a coloro che rischiano più di altri di vivere fenomeni di esclusione sociale. Attraverso il nostro contributo vogliamo concorrere - ha concluso Carrara - alla costruzione modelli virtuosi puntando in particolare su progetti concreti e iniziative di formazione professionale finalizzate all'inserimento lavorativo, nella convinzione che questi percorsi di avviamento al lavoro possano essere una buona base di partenza ridare ai giovani un ruolo operativo nello sviluppo delle nostre comunità".

"In collaborazione con UniCredit Foundation - ha dichiarato Romano Artoni, Deputy Regional Manager Nord Est di UniCredit - abbiamo ritenuto giusto impegnare UniCredit, oltre che come operatore bancario, in una presenza concreta sul territorio, con un intervento in ambito sociale finalizzato al rafforzamento della coesione delle nostre comunità. La scelta operata é stata quella di destinare fondi al potenziamento di una rete che unisca cooperative di assistenza e formazione a soggetti economici già radicati nel tessuto economico locale, favorendo l'integrazione dei giovani in difficoltà attraverso la formazione sul posto di lavoro".

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