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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Mobilità di Marca, piano di investimenti triennale da 38 milioni per MoM

Priorità degli investimenti per il riassetto infrastrutturale, il rinnovo del parco mezzi, l'innovazione tecnologica e la valorizzazione dell'apporto del personale

TREVISO Si è svolta stamane, presso la sede della Provincia di Treviso, l’assemblea dei soci di Mobilità di Marca Spa che ha approvato all’unanimità degli aventi diritto al voto, il Piano industriale per il triennio 2018/2020.  Obiettivo generale di piano è lo sviluppo di MOM e del servizio di TPL gestito, finalizzato a generare una maggiore attrattività per l'utenza e realizzato tramite: investimenti per il riassetto infrastrutturale, il rinnovo del parco mezzi, l'innovazione tecnologica e la valorizzazione dell'apporto del personale.

“Un plauso a MOM che ha tradotto in realtà – ha commentato il Presidente della Provincia, Stefano Marcon – gli indirizzi di razionalizzazione che questa assemblea ha dato, attraverso un piano importante, ambizioso, ma concreto al tempo stesso. In particolare, l’ampliamento degli immobili in proprietà e la riduzione delle spese per affitto va nella direzione indicata di patrimonializzare l’azienda. Inoltre, l’importante lavoro di squadra nell’ottenimento dei finanziamenti POR FESR sta producendo quel ricambio mezzi che ci riporta nella media nazionale e consentirà importanti risultati sul piano ambientale”. 

“Tra le azioni strategiche più importanti – spiega il Presidente di MOM Spa, Giacomo Colladon – sottolineamo l’investimento di 38 milioni di euro nel prossimo triennio, destinati, con priorità, al rinnovo della flotta mezzi, attraverso l’acquisto di nuovi 67 autobus entro il 2020 (77 entro il 2022). Importante anche l’investimento infrastrutturale per il miglioramento della logistica e la patrimonializzazione aziendale attraverso la ristrutturazione dell’officina di Treviso (ora di proprietà MOM), la contestuale creazione del deposito mezzi urbani/extraurbani e la realizzazione della officina e deposito a Castelfranco Veneto”.

Sul fronte del miglioramento del servizio, Mobilità di Marca proseguirà la politica strategica di alleanze con altri operatori del trasporto pubblico: dal 1 Marzo 2018, prenderà avvio l’accordo con AVM-ACTV per la Treviso-Venezia;  mentre si concretizzerà con Trenitalia l’accordo per la riattivazione della stazione Porta SS Quaranta a Treviso. Prosegue la Presidenza: “Attraverso l’attuazione della progettualità POR FESR, sarà data attuazione al nuovo sistema di trasporto urbano per il centro storico di Treviso realizzato con mezzi elettrici e al servizio urbano/suburbano per l’area della Castellana”. 

In ambito tariffe, il Piano Triennale ha rinnovato la richiesta all’Ente di Governo del Trasporto Pubblico per un riequilibrio del sistema tariffario. Le tariffe urbane di Treviso evidenziano, infatti, valori più contenuti - rispetto a tutti gli altri bacini veneti - per abbonamenti mensili e annuali. Nell'extraurbano le tariffe mensili e annuali sono, al contrario, superiori alla media. “Abbiamo presentato una proposta di progressivo riequilibrio delle tariffe, per una maggiore coerenza tra ambito urbano ed extraurbano, favorendo la fidelizzazione dell'utenza. Ci auguriamo che la prima fase possa essere attuata già da Settembre 2018 – aggiunge il Presidente Colladon – mentre per il 2019 abbiamo proposto anche una modifica del modello tariffario, attraverso l’introduzione del sistema a “borsellino” elettronico ricaricabile che consente al cliente di risparmiare, secondo la logica più corro meno spendo” Il Piano Industriale prosegue anche l’importante azione riorganizzativa della struttura aziendale, puntando alla valorizzazione delle risorse umane, alla riduzione dei costi e all’ottimizzazione dei processi: “Il Piano prevede un sensibile incremento di costo del personale (da 25,3 mln € del 2017 a 26,8 nel 2020), per effetto del previsto rinnovo contrattuale. Inoltre – spiega il Direttore Generale, Giampaolo Rossi – la contrattazione con le rappresentaze dei lavoratori, porterà all’approvazione del nuovo contratto di secondo livello con la ripartizione di premi di risultato in base al raggiungimento degli obiettivi aziendali. L’efficienza interna sarà perseguita anche attraverso investimenti in tecnologie (come la progressiva dotazione di palmari ai dipendenti per l’automazione delle comunicazione). Inoltre, la digitalizzazione dei processi manutentivi e il ricorso al full service manutentivo (8-10 anni nelle future gare di acquisto mezzi) consentirà importanti recuperi di costi. Un impegno importante sarà dedicato al tema evasione tariffaria attraverso un potenziamento dell’attività di verifica dei titoli, tramite un potenziamento del personale dedicato”. La gestione del personale sarà improntata alla crescita interna anche in termini di competenze e prevederà una rimodulazione dell'organico.  Nel Settore Esercizio (autisti), ad esempio, è prevista la trasformazione di 40 contratti da part time a full time e l'assunzione di nuovo personale part time da impiegare nel servizio atipico scolastico.

PIANO INDUSTRALE 2018/2020 | SINTESI - OBIETTIVI PRIORITARI

Qualità e servizio al Cliente:

Riassetto e miglioramento della rete di servizio 

Rinnovo del parco mezzi 

Innovazione tecnologica a supporto del servizio e della relazione con il cliente

Sviluppo dei canalie degli strumenti commerciali e di rapporto con l'utenza 

Mantenimento della focalizzazione sul tema evasione

Competitività e crescita:

Miglioramento operativo conseguente all'ingresso di mezzi 

Valorizzazione e crescita del personale e del suo impiego e sviluppo delle competenze interne 

Maggiore efficacia conseguente allo sviluppo di tecnologie a supporto dei processidecisionali ed operativi 

Miglior utilizzo delle leve di esternalizzazione per una maggiore flessibilità ed efficienza nel servizio e nella manutenzione 

Sviluppo aree di business non TPL, con iniziative commerciali e partecipazione a gare 

Patrimonializzazione:

Acquisizione e ristrutturazione di impianti sul territorio 

Sviluppo della leva dell'autofinanziamento per sostenere gli investimenti 

Aumento di capitale grazie all'ingresso di un partner industriale in MOM

AZIONI STRATEGICHE DI PIANO | GARA A DOPPIO OGGETTO

L'Ente di Governo della mobilità nella Marca Trevigiana, costituito dalla Provincia di Treviso, Comune di Treviso e dagli altri Comuni rappresentativi del bacino di operatività di MOM, ha deliberato la “Gara a Doppio Oggetto" come modalità di affidamento del servizio di trasporto: l'operazione porterà ad un incremento del capitale di Mobilità di Marca, sottoscritto dal partner industriale aggiudicatario della gara per una quota societaria pari al 30%. L'effetto per MOM sarà di un pari incremento di liquidità, ipotizzabile verso la metà del 2019.

INVESTIMENTI | PATRIMONIO E PARCO MEZZI

Nel periodo 2018-2020, MoM prevede un valore complessivo di investimenti di circa 37,7 mln € (41 mln nel periodo 2018-2022), di cui 24,6 mln €, pari al 65%, coperti con autofinanziamento (26,5 nel periodo 2018-2022). L'investimento complessivo in mezzi nel periodo 2018-2020 è pari a circa 16,6 mln € (19 mln nel periodo 2018-2022), di cui 6,6 mln € a carico MoM (7,6 nel periodo 2018-2022). Si prevede, inoltre, un sostanziale investimento in terreni e immobili (pari a 12,6 mln €), finalizzato a patrimonializzare l'azienda e ridurre i costi derivanti da fitti passivi.

Il parco mezzi (456 autobus) di MOM presenta un'età media pari a 14,62 anni contro i 12,2 anni della media nazionale. Il 41,5% (oltre 175 mezzi) ha classe inferiore a Euro 3 (non più beneficiaria del rimborso sulle accise). Nel servizio urbano il 20% dei mezzi è a metano (acquisiti prevalentemente nel 2007, in piccola parte nel 2010) ed un mezzo elettrico di recente acquisizione. Nel triennio di piano il rinnovo del parco mezzi (circa il 44,2% degli investimenti complessivi) riguarda un totale di 67 mezzi: gli obiettivi sono l'eliminazione dei mezzi classe Pre-Euro, Euro 0 ed Euro 1, la progressiva diminuzione del numero di  mezzi classe Euro 2 e l'abbattimento dell'età media dei mezzi (13,82 anni nel 2020 rispetto agli attuali 14,62). 

PRODUZIONE CHILOMETRICA | NUOVI SERVIZI

MoM nel 2017 ha fatto registrare una produzione chilometrica pari a circa 17,5 mln di km. Le percorrenze extraurbane rappresentano circa il 70,3% della produzione totale, l'urbano di Treviso circa il 24,7%, l'urbano degli altri Comuni del trevigiano circa il 5%. Sarà verificata la possibilità di introduzione di nuove linee commerciali di servizio, di collegamento veloce tra centri di attrazione, a tariffe non vincolate e lo sviluppo di un servizio serale urbano a chiamata. Sempre in ambito urbano, sarà perseguito l’obittivo di un autmento della velocità commerciale dei mezzi pubblici (corsie preferenziali), in particolare nell’ambito urbano, al fine di rendere sempre più competitivo il TPL. Una proposta di riorganizzazione di revisione del servizio nel centro storico di Treviso e una revisione della rete nel bacino di Castelfranco Veneto, saranno due delle azioni strategiche che interesseranno l’Esercizio.

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