
Le piste del Baranci (Foto da www.valpusteria.com)
Investita sulle piste da sci da una ragazzina: 50enne chiede 90mila euro di danni
La donna, ora invalida al 18% a causa delle lesioni riportate, ha deciso di trascinare in Tribunale la giovane che all'epoca non si era nemmeno fermata a prestare soccorso
Era il 2 marzo 2017 quando M.P., 50enne residente a Mogliano Veneto, ha visto cambiare per sempre la propria vita. Quel giorno, come riportano i quotidiani locali, la donna si trovava infatti a sciare lungo le piste del Baranci a San Candido (BZ) quando è stata improvvisamente investita alle spalle da una ragazzina che non era riuscita a fermarsi in tempo. L'impatto fu molto violento, tanto che la donna rimase ferma a terra nell'impossibilità di muoversi, mentre la giovane jesolana fuggì lontano senza prestare soccorso, probabilmente sotto choc per quanto causato, venendo però poco dopo fermata dai militari del 6° Reggimento Alpini in quel momento presenti in zona. A causa dell'impatto la signora si procurò la rottura di un legamento crociato, una lesione al piatto tibiale e una frattura alle vertebre lombari, tanto che dopo ben 180 giorni di cure è oggi invalida al 18% e non è più in grado di tornare sugli sci. Proprio per questo motivo, nel tempo ha sempre chiesto un risarcimento ai genitori della ragazza, ma nessun accordo è mai stato trovato. Ecco allora che a maggio di quest'anno la vicenda approderà nelle aule del Tribunale di Venezia al quale la 50enne ha chiesto di condannare la ragazza, oggi maggiorenne, a ben 90mila euro di danni.