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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Estorsione e minacce alla concorrenza, due kosovari in manette

I giovani, di vent'anni, estorcevano denaro alla concorrenza. Sono accusati di sfruttamento della prostituzione e anche di minacce

TREVISO - Minacciavano i concorrenti ed estorcevano denaro alla concorrenza. Il loro obiettivo era allontanarla dalla zona considerata "proprietà privata". Due kosovari di soli vent'anni sono finiti in manette con le accuse di sfruttamento della prostituzione, minacce ed estorsione.

Secondo le indagini effettuate dai carabinieri i giovani stranieri più volte si sarebbero resi protagonisti di azioni minatorie nei confronti di concorrenti. I due avrebbero chiesto denaro per consentire alla concorrenza di piazzarsi lungo un tratto della Pontebbana.

Una ragazza in particolare, ungherese di 26 anni, sarebbe stata sotto il loro controllo, tanto da prostituirsi rendendo conto a loro. Gli stranieri sono stati raggiunti da un provvedimento restrittivo della magistratura trevigiana e sono finiti dietro le sbarre.

 

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