Apprezzamenti su più fronti per l'Ulss 8 di Asolo che in questi giorni sta presentando allo Smart Exhibition di Bologna la propria “Smart Comunity” che pone al centro il cittadino nell'offerta dei propri servizi socio-sanitari. Disponibile il servizio trasmesso dal Tgr Emilia Romagna e prossimamente quello in onda su Striscia la Notizia. In visita allo stand dell'Ulss 8 anche gli alunni dell'Istituto Rosselli di Castelfranco Veneto.

Se – è notizia di questi giorni – Bologna guida la classifica tra le Smart City italiane, l'Ulss 8 di Asolo spicca tra le Smart Community a livello nazionale.

Con i suoi 250mila cittadini assistiti ed un'architettura tecnologica molto evoluta che offre ai cittadini una pluralità di servizi e-health, l'Ulss 8 di Asolo non solo ha fatto di sé un'azienda “smart”, intelligente, ma si è aperta al territorio ponendo il cittadino al centro del sistema sanitario non solo con le parole ma anche coi fatti.

La Smart Community realizzata dall'Ulss 8 è stata in questi giorni molto apprezzata dai visitatori dello Smart City Exhibition in corso in questi giorni a Bologna, la manifestazione frutto della partnership con Forum Pa per la promozione – considerata oramai una priorità europea e nazionale – delle città e delle comunità intelligenti.

Visitatori curiosi presso lo stand dell'Ulss 8 sono stati i ragazzi della quinta superiore dell'Istituto Rosselli di Castelfranco Veneto – indirizzo grafica – che si sono appassionati al tema della Comunità intelligente ed hanno pure contribuito alla logistica ed all'impostazione grafica dello stand dell'azienda socio-sanitaria di Asolo.

Interesse è stato dimostrato anche dai mass media presenti alla manifestazione ed in particolare dal Tgr Emilia Romagna che ha dedicato un servizio alle soluzioni adottate dall'Ulss 8 e da Striscia la notizia con un servizio che andrà in onda prossimamente.

Soluzioni che prevedono l'organizzazione di una realtà con strutture ed attività verticali ed orizzontali attraverso l'impiego di una rete che sta permettendo all'Ulss 8 di aumentare l'efficienza generale e la sostenibilità dell'intera organizzazione socio-assistenziale.

Tre i nodi cruciali attraverso i quali si sviluppa la rete che costituisce la Comunità intelligente messa in piedi nell'Ulss 8: i servizi ospedalieri, quelli territoriali e quelli domiciliari.

I dati prodotti in ambito ospedaliero sono messi a disposizione di medici, operatori e cittadini attraverso una rete geografica in banda larga1 Gbps. Tutte le attività cliniche e gestionali ospedaliere e quelle specialistico-ambulatoriali operano in un ambiente integrato e alimentano con dati, testi (cartelle cliniche, referti) ed iconografia clinica (radiologia, cardiologia, gastroenterologia) il Fascicolo sanitario elettronico individuale, disponibile sia da pc che su dispositivo mobile ed a cui il cittadino può accedere in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo.

Pure i dati relativi ai servizi territoriali (Psichiatria, Consultorio familiare, Cure domiciliari, Sert Serat, Rsa, Case di riposo, Handicap età adulta, Neuropsichiatria infantile, Continuità assistenziale, Vaccinazioni, Medicina legale, Protesica) viaggiano sullo “stesso binario” delle informazioni cliniche, con una piattaforma unica per la condivisione delle informazioni ospedaliere, territoriali e domiciliari.

Ma la massima espressione del valore comunitario dell'e-health creato nell'Ulss 8 e presentato a Bologna è dato dal servizio di telemedicina per il monitoraggio cardiologico dei pazienti cardioscompensati i quali sono costantemente monitorati dal proprio medico di medicina generale o dal cardiologo ospedaliero grazie ad un sistema integrato nella gestione domiciliare.