rotate-mobile

Evasione da 2 milioni con società "apri e chiudi" e poca sicurezza: sequestrati tre laboratori tessili

Ispezioni negli ultimi giorni da parte di Guardia di Finanza, vigili del fuoco, Spisal, ispettorato del lavoro e Arpav in attività nei Comuni di Crocetta del Montello, Cornuda e Giavera del Montello. Scoperto nel corso degli accertamenti il sistematico ricorso a imprese “di comodo” (10 in tutto), costituite una dopo l’altra per favorire l’evasione fiscale

Scarsa sicurezza, sporcizia e rifiuti ma soprattutto debiti per 2 milioni di euro con il Fisco, accumulati da una decina di società "apri e chiudi" che si sono succedute nel tempo con il solo scopo di evadere dagli obblighi con l'Erario. E' quanto ha scoperto, ispezionando tre laboratori tessili nei territori di Crocetta del Montello, Cornuda e Giavera del Montello, la task force composta da Guardia di Finanza del comando provinciale di Treviso, vigili del fuoco, Spisal, Ispettorato del Lavoro e Arpav di Treviso, supportati dai tecnici comunali.

Aziende poco sicure

Durante il controllo sono emerse diverse violazioni delle norme per prevenire gli infortuni sui luoghi di lavoro e irregolarità in materia di smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi. Tra le irregolarità scoperte è stata ravvisata l'assenza di mezzi di estinzione portatili, mancanza di segnali indicanti le vie di esodo e delle luci di sicurezza in prossimità delle porte di emergenza, vie di fuga ostruite e non fruibili, omessa formazione dei dipendenti in merito ai rischi generali e specifici in materia di salute e sicurezza, assenza del documento di valutazione dei rischi, l'omessa designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi, scarse condizioni igieniche, illecito smaltimento di venti metri cubi di scarti tessili, accatastati in un box auto adiacente a uno dei laboratori.

Il sequestro e la denuncia degli imprenditori

Alla luce della grave situazione di degrado emersa, le tre attività, che operavano sulla base di commesse ricevute da imprese locali, sono stati sottoposti a sequestro preventivo d’urgenza da parte dei finanzieri del Gruppo di Treviso e della Tenenza di Montebelluna. I provvedimenti cautelari sono stati successivamente convalidati dal locale Tribunale, mentre gli amministratori delle tre ditte sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Treviso, a vario titolo, per violazioni delle norme in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché per illecito smaltimento di rifiuti.

Il laboratorio tessile ispezionato

Imprese "Apri e chiudi" per evadere il Fisco

L’approfondimento della posizione dei laboratori ha poi permesso di accertare pendenze tributarie per due milioni di euro da parte delle dieci ditte, tutte amministrate da stranieri, che, a decorrere dal 2007, hanno gestito i tre laboratori: si tratte di vere e proprie imprese “Apri e chiudi” che, dopo essere divenute insolventi con l’Amministrazione Finanziaria, hanno trasferito personale e macchinari nella successiva impresa costituita “ad hoc”, che ha continuato a operare sempre nello stesso luogo, con gli stessi clienti e fornitori, cambiando solo il nome e la partita IVA. "L’operazione della Guardia di Finanza di Treviso" si legge in una nota delle Fiamme gialle "ha avuto il fine di tutelare la sicurezza dei lavoratori e di colpire il comportamento di chi agisce nel mercato in modo sleale, a beneficio degli operatori economici onesti e rispettosi delle regole: il mancato rispetto delle più elementari norme in materia di sicurezza e il sistematico ricorso a imprese “di comodo”, costituite una dopo l’altra per favorire l’evasione fiscale, consentono infatti di applicare prezzi altamente competitivi, in danno delle imprese che operano rispettando la legge, costrette a sostenere costi maggiori".

Una fase del controllo

Video popolari

Evasione da 2 milioni con società "apri e chiudi" e poca sicurezza: sequestrati tre laboratori tessili

TrevisoToday è in caricamento