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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Carbonera / Via Cardinal Callegari

Ladri spietati, rubano i regali ai ragazzi autistici

Furto choc a Carbonera in via Cardinal Callegari, all'interno degli spazi concessi dal Comune alla fondazione "Oltre il labirinto", nell'area della cooperativa Alternativa. Ignoti sono entrati all'interno con la copia di una chiave e hanno fatto razzia di panettoni e bottiglie con cui avrebbero dovuto essere preparate le ceste natalizie

Sono entrati in uno spazio della Cooperativa Alternativa Ambiente a Vascon di Carbonera, in via Cardinal Callegari, dedicato ai ragazzi autistici della Fondazione "Oltre il labirinto" e qui hanno fatto razzia di panettoni e bottiglie di vino con cui i ragazzi, una dozzina circa, stavano confezionando le ceste natalizie. Ladri spietati quelli che si sono resi autori di questo furto, odioso, commesso all'interno del centro diurno; secondo i primi accertamenti i malviventi sarebbero entrati all'interno da una porta sul retro, che si affaccia sui campi, utilizzando il doppione della chiave d'ingresso alla struttura. Ora sull'episodio indagano i carabinieri della stazione di Silea a cui si è rivolto Mario Paganessi, presidente dell'associazione. A riportare la notizia è stato il Gazzettino di Treviso in edicola oggi, 14 dicembre.

Saranno visionate le telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, a caccia di indizi utili. Il centro diurno è frequentato da una dozzina di ragazzi autistici e solitamente, in questo periodo, si dedicano al confezionamento delle ceste natalizie grazie ad alcune donazioni di aziende del territorio.

La lettera del presidente di Alternativa

Leggo su alcuni quotidiani cartacei e online di ieri, 14 dicembre, l'articolo riguardante il biasimevole furto subito dal Laboratorio Polifunzionale della Fondazione Oltre il Labirinto, del quale sono stato prontamente avvisato lunedì mattina dal presidente della Fondazione, Mario Paganessi.

Ho, quindi, potuto esprimere all'amico Mario la nostra vicinanza e la nostra volontà di mettere a disposizione alcuni prodotti a marchio Colonia Agricola da noi realizzati per reintegrare i materiali rubati, così come i filmati
delle videocamere di sorveglianza del nostro parcheggio principale, a ridosso del quale sorge la struttura della Fondazione ed anche tutte quelle della nostra sorveglianza per comprendere l'accaduto, poiché le videocamere della Fondazione non erano funzionanti (anche se i ladri le hanno girate, non avrebbero quindi potuto riprendere il loro avvicinamento alle stesse).

Sottolineo che questo furto ci ha molto colpiti, non solo perché il Laboratorio della Fondazione è ospitato nel nostro complesso (terreni ed edifici avuti in concessione dal Comune di Carbonera) ma, soprattutto,
perché i ragazzi con disturbi dello spettro autistico assistiti dalla Fondazione frequentano quotidianamente di tutti i nostri ampi spazi dove possono svolgere le loro attività ludiche, trascorrere in serenità il tempo libero e dedicarsi anche a piccoli lavori agricoli assistiti anche dai nostri operatori. Tengo a precisarlo perché quello che offriamo, ai ragazzi autistici così come a tutte le persone svantaggiate per le quali prevediamo percorsi riabilitativi e/o di inserimento al lavoro (sono centinaia ogni anno), è un ambiente sicuro e controllato per garantire a tutti il massimo della serenità e, compatibilmente con gli oltre 3 ettari di estensione del complesso, di presidio.

In questo contesto, il laboratorio della Fondazione è collocato a pochi metri dalla strada comunale (via Cardinal Callegari): è una struttura indipendente dagli edifici amministrativi, produttivi e commerciali della
cooperativa: non vi è stata alcuna effrazione ai nostri locali (tutti allarmati, videosorvegliati e soggetti a sorveglianza privata). Il furto è stato compiuto solo al prefabbricato della Fondazione i cui operatori, per
comodità, lasciano spesso una copia della chiave del Laboratorio nelle vicinanze: modalità che conoscevamo e che avevamo pregato - con segnalazione al presidente Paganessi - di non utilizzare. Inoltre, anche se la domenica i nostri uffici sono chiusi e spesso lo è anche il ristorantino della nostra impresa sociale Colonia Agricola, in queste domeniche prenatalizie stiamo accogliendo e festeggiano i nostri ospiti delle strutture residenziali, con i relativi responsabili e operatori.

Domenica scorsa, per tutta la mattina e fino almeno alle 17, abbiamo accolto circa 40 persone, inclusa Paola Roma, sindaca di Ponte di Piave, e la sua assessora alle politiche sociali Giovanna Zanotto, per la festa di Natale della Comunità alloggio "Casa Le Nuvole" di Levada. A questo si aggiunge che la nostra principale attività è l'agricoltura e non è raro che anche la domenica qualche operatore controlli le colture. Quindi non è corretto quanto ho letto, ossia che i ladri sarebbero entrati nei nostri locali, che la cooperativa sorge in una zona molto isolata e che la domenica è deserta: trovo doveroso ribadirlo per le molte persone fragili che accogliamo in cooperativa ma anche per il pubblico che frequenta il ristorantino e la bottega Colonia Agricola.   

Cordialmente,

Marco Toffoli

Presidente Alternativa Ambiente cooperativa sociale

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