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Cronaca Revine Lago

Revine Lago si candida a capitale europea del cinema indipendente col Lago Film Fest

Arriva per il 12° anno consecutivo il festival di cinema indipendente e arte contemporanea, sempre più internazionale e poliedrico, senza mai dimenticare il legame col territorio

REVINE LAGO Anticipato da una campagna di comunicazione criptozoologica di grande impatto arriva per il dodicesimo anno consecutivo il Lago Film Fest, il festival di cinema indipendente e arte contemporanea che ha saputo trasformare il piccolo e sconosciuto borgo di Lago nella cittadella del cinema più importante d’Italia e vista dall’Europa come un modello da imitare. "Nata come una provocazione è diventato poi un progetto sperimentale che lanceremo durante il Lago Film Fest e che verrà sviluppato nel 2017" anticipa Viviana Carlet, founder e direttrice artistica del Lago Film Fest.

Lago Film Fest dunque sempre più internazionale e poliedrico, senza mai dimenticare il legame con il territorio, nel senso più pure del termine. “Abbiamo la testa nel mondo ma i piedi per terra, anzi nel Lago” aggiunge Carlo Migotto, co-direttore del festival con Viviana Carlet ed Emiliano Bernardi. Silvia D’Amico, Konstantina Kotzamani e Virginia Mori sono solo alcuni dei giurati che valuteranno i 200 film in concorso selezionati tra gli oltre 2000 film provenienti da tutto il mondo. Russia, Cina e Polonia i paesi ospiti. Un festival nel festival (unico in Italia) interamente dedicato alla musica e alle colonne sonore. Uno spazio dedicato alla performing art e alla danza, incontri, workshop, installazioni, un micro-festival dedicato ai bambini, il coinvolgimento del pubblico con le giurie giovani, pubblico e Veneto. Tutto questo in un contesto unico e suggestivo, vera chiave del successo di Lago Film Fest.

LA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE

"Attraverso un’indagine approfondita volta a scoprire le fattezze delle creature di nuova generazione, abbiamo coinvolto 40 bambini, tra i 4 e i 10 anni, chiedendo loro di disegnare e descrivere le creature che abitano il lago di Lago. Le loro rappresentazioni hanno dato il via alla creazione di costumi fedeli ai disegni, così da far rivivere le creature negli ambienti in cui i bambini le hanno immaginate, generando un accesso ad un mondo extra-ordinario: Lago Film Fest". Questa la base da cui Francesco Croce e Sara Pellegrino giovane coppia di creativi pugliesi di nascita ma romani d'adozione, sono partiti per realizzare lo straordinario progetto di comunicazione che caratterizza e distingue questa dodicesima edizione.

GLI OSPITI INTERNAZIONALI

Immancabile anche quest'anno una giuria internazionale d'eccezione che avrà l'arduo compito di premiare i migliori tra gli innumerevoli film in competizione. Composta dal regista Lorenzo Sportiello che presenterà il suo primo lungometraggio INDEX ZERO; Silvia D'Amico attrice protagonista del film postumo di Claudio Caligari, Non essere cattivo; la regista greca Kostantina Kotzamani vincitrice della sezione Nuovi Segni della scorsa edizione, la straordinaria illustratrice Virginia Mori, la videomaker/creativa milanese Valentina Be e Txema Muñoz selezionatore per Kimuak.

I FILM IN COMPETIZIONE

Oltre duemila i film iscritti e circa duecento saranno quelli che verranno proiettati sugli schermi, tra competizione e le proiezioni speciali. Provenienti da venti paesi diversi, tra i titoli internazionali spicca A men returned di Mahdi Fleifel trionfatore alla scorsa Berlinale, anteprima italiana assoluta così come LOVE dell'animatrice ungherese Reka Buksi, Pussy della polacca Renata Gasiorowska e Freud und friends di Gabriel Abrantes. Tornano gli italianissimi Grazia Tricarico con il suo ultimo Mona Blonde, Alessandro Capitani con Bellissima, fresco di premiazione ai David di Donatello. Nella sezione dedicata al Veneto grande spazio dedicato ai registi emergenti “nostrani”, ma anche numerose vecchie conoscenze di LFF come Sara Bonaventura che presenta il suo Innesti.

LE PROIEZIONI SPECIALI

Fuori competizione numerose le proiezioni speciali e dal sapore orientale. Grande attenzione sarà dedicata al mondo dell'animazione made in est Europa: Polonia e Russia saranno le protagoniste di un ampia, variegata e coloratissima selezione. La prima composta da una decina di cortometraggi realizzati dai maggiori animatori polacchi del panorama contemporaneo; la seconda invece, curata dal regista friulano Mauro Carraro, propone una visione di ampio respiro sui talenti emergenti di nazionalità russa, in collaborazione con Ural State University of Architecture and Art. Altra sezione speciale, quella dedicata alla Cina. Grazie alla collaborazione con Long Week of Short Film Festival di Shangai e Kan Kan Media, verrà presentata una compilation dei migliori corti proprosti negli ultimi anni a LWFF. Fuori concorso anche la selezione DOC, che comprende quattro tra i miglior documentari prodotti in Italia negli ultimi anni, tra i quali Goodbye Darling, I'm off to fight di Simone Manetti premiato allo scorso Biografilm Festival di Bologna, e la produzione veneta La Gente che Resta di Maria Tilli in collaborazione con Fabrica.

LAGO MUSIC FEST: IL FESTIVAL NEL FESTIVAL

Fiore all'occhiello della dodicesima edizione è Lago Music Fest macro progetto ideato e curato da Lago Film Fest con il regista livornese Simone Manetti che si pone come obiettivo quello di esplorare i mille e uno intrecci tra musica e cinema. Il progetto vede coinvolte due giurie assolutamente inedite: la prima composta dagli eccellenti compositori Stefano Rachev e Mattia Carratello, e dal Federico Savina, professore del CSC di Roma, avrà il compito di eleggere la miglior colonna sonora originale tra i film proposti nella sezione Nazionale. La seconda invece vede protagonisti quattro famosi talenti del cantautorato indie italiano: Andrea Appino, Francesco Motta, Giulio Ragno Favero e Sara Loreni eleggeranno la miglior colonna sonora scegliendo tra una rosa di opere prime italiane degli ultimi anni. Grazie alla straordinaria collaborazione con SeeYouSound International Music Film Festival e la curatrice Federica Ceppa, verrà proposta al pubblico una selezione di alcuni tra i migliori video musicali realizzati negli ultimi anni per artisti di spicco nel panorama internazionale. Anche quest'anno non mancherà un ricco palinsesto di concerti, per partecipare ai quali hanno risposto alla call aperta online più di 50 band da tutta Italia..

DANZA E PERFORMING ART

Lago Film Fest XII senza dubbio adempie alla promessa con la quale chiuse l'edizione precedente: impreziosire le proposte e il programma di nuove sinergie, dando ampio spazio al settore della danza e delle performing art. Il progetto, curato dalla danzatrice Francesca Poglie, ha raccolto candidature di più di sessanta tra gruppi e performers internazionali dai background più vari. A completare il già vasto programma performativo, un ricca programmazione di cortometraggi dedicati alla danza in collaborazione con realtà importanti e prestigiose nel panorama dei dance screening e festival internazionali e nazionali quali Coordinamento Coorpi Torino e Festival Fiver Logrogno.

PROGETTI SPECIALI


DICIOTTOCCHI

Torna per il settimo anno consecutivo, il progetto DICIOTTOCCHI, e lo fa vestito di un'inedita veste: quella dell'illustrazione. Attraverso una call alla quale hanno risposto oltre venti creativi del settore, abbiamo selezionato i migliori nove che per 9 giorni avranno la straordinaria occasione di raccontare il festival con le loro matite. L’esito sarà uno straordinario racconto collettivo di questa dodicesima edizione. Inaugurata a maggio, presso Centro Arte Contemporanea di Cittadella, C.A.C.C. la mostra celebrativa dei sei anni del progetto “I linguaggi della percezione” che dal 22 luglio si troverà esposta nelle strade, nei negozi, per le vie e le piazze di Lago.

FORME FLUIDE: WORKSHOP EDITORIA INDIPENDENTE

Altro momento dedicato alla sperimentazione, con il workshop Forme Fluide creato da Lago Film Fest in collaborazione con makethatstudio e dedicato alla sperimentazione editoriale. I partecipanti selezionati trascorreranno tre giorni a Lago, nei quali approfondiranno il rapporto tra acqua, con l’obiettivo di produrre una selezione di opere grafiche che verranno raccolte in un progetto editoriale che prenderà il nome di Forme Fluide, stampato e presentato durante la dodicesima edizione del Festival.

DYNAMIS: CI VEDIAMO NEL 2115

Sbarca a Lago il progetto 2115 iniziativa creata da Dynamis, gruppo di ricerca artistica, una comunità di studio dedicata alle arti performative con base al Teatro Vascello di Roma. 2115 è una performance pensata per un pubblico del futuro, dell’anno 2115 appunto, che si interroga sul divenire e sull’incidenza del tempo nello spazio di un’epoca, un secolo, con la realizzazione di una Capsula del Tempo. Questa capsula, che poi verrà interrata a Lago, raccoglierà tutto ciò che gli abitanti del comune, gli spettatori del festival, i registi, i performers e chiunque si troverà a passare per le stradine del borgo e vorrà lasciare come memoria per il futuro.

WHAT’S LEFT BEHIND: LA MOSTRA FOTOGRAFICA GALLEGGIANTE

Progetto artistico nato come un diario fotografico di viaggio, sei mesi di “vita artica” lontana dal mondo civilizzato. Nel corso della raccolta del materiale fotografico è emerso come la stessa via usata dall'esploratore in fuga dalla viviltà, avesse in realtà una deuplice natura di sentiero d'accesso all'occidente per chi dalla Siria, discende in Europa varcando la porta del circolo polare artico. Da qui la scelta di affrontare il tema della migrazione come tema umano generale e fusione di mondi lontani.

CRITICA CINEMATOGRAFICA UNDER 30

Figlia della volontà di avvicinare pubblico e autori è poi la collaborazione con Nisimazine, laboratorio di critica cinematografica coordinato dal network europeo di NisiMasa, impegnato quest'anno in una vera e propria missione di cinema literacy che spazierà dalla conduzione dei press meeting mattutini alle presentazioni in apertura di proiezione, passando per l'ambizioso progetto di un daily cartaceo che arrivi a contenere recensioni e spunti di riflessione sui contenuti proposti.

COLLABORAZIONI 

TCBF: FESTIVAL DEL FUMETTO DI TREVISO

Si rinnova anche quest'anno la collaborazione con Treviso Comic Book Festival che stupirà il pubblico  con la bizzarra e surreale inventiva del milanese Diego Lazzarin. Fumettista, illustratore, ma anche pittore e videomaker, racconterà come nascono i personaggi mostruosi che animano i suoi fumetti e i suoi corti animati. Sempre in collaborazione con gli amici di TCBF, verranno presentati cortometraggi ad opera di Joan Cornella', acclamato e controverso autore catalano di strisce a fumetti irriverenti e nonsense.

LA DIRETTA RADIO

Anche quest'anno Radio Belluno sarà la radio ufficiale del festival, con un nuovo progetto ideato e diretto da Guido Beretta, denominato Lago On Air. L'obiettivo sarà quello di aprire delle finestre sonore sul quotidiano del LFF, in diretta radio ed in streaming, con un podcast ricco di contenuti.

NOVITA’: STAND UP COMEDY

Stand Up Comedy Italia è un gruppo di comici che promuove il monologo umoristico “all'americana” su territorio nazionale. In occasione di Lago Film Fest si esibiranno venerdì 29 luglio quattro tra i più brillanti monologhisti italiani: Filippo Spreafico da Berlino e Nicola Selenu, Andrea Saleri e Nicolò Falcone da Comedy Central.

IL FESTIVAL A PORTATA DI BAMBINI E FAMIGLIE

Grande è l’attenzione che LFF riserva a suoi giovanissimi spettatori ed alle loro famiglie, e quest'anno si rinnova con una serie di progetti speciali appositamente dedicati a tutti loro. A partire dal programma di proiezioni della sezione Unicef, anche quest'anno variegata e ricca di proposte nazionali ed internazionali, alla quale si aggiungono una selezione speciale di animazioni dalla Russia e dal Kazakistan. Verrà inoltre presentato il corto L'alfabeto delle piccole cose tratto dall'omonimo libro di Federica Pagnucco. Per il primo anno, grazie alla collaborazione con il Festival Internazionale del Teatro di Figura, alcuni dei migliori artisti internazionali intratteranno bambini di tutte le età con spettacoli di burattini e marionette. Non mancano i momenti di apprendimento, torna infatti il famoso laboratorio targato LFF, Il ritorno del Rospet curato da Anna Casaburi ed Arcadio Lobato.

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