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Cronaca

Treviso: 375mila euro per eliminare le barriere architettoniche

“MIMuovo a Treviso”, via libera al progetto di adeguamento dei percorsi urbani e alla eliminazione delle barriere architettoniche in centro

TREVISO Via libera al progetto di adeguamento dei percorsi urbani e alla eliminazione delle barriere architettoniche nel centro storico, un ulteriore tassello del progetto "MiMuovo a Treviso". La giunta comunale nella giornata di mercoledì ha approvato il progetto esecutivo che renderà a misura di tutti importanti percorsi cittadini: da Piazza dei Signori al Museo Santa Caterina, da Piazza Borsa alla Riviera Santa Margherita, dalla Stazione dei treni a Piazza dei Signori e ancora tratti di via A. De Gasperi, via Bressa fino alle Poste Centrali, via San Nicolò, via Isola di mezzo, Viale Cesare Battisti. 

"UNA CITTA' A MISURA DI TUTTI" Un primo risultato di un lavoro che l’assessore alla cura e benessere urbano Ofelio Michielan ha avviato da tempo coinvolgendo prima di tutto le associazioni del territorio: “E’ stato fatto un grande lavoro di partecipazione – commenta l’assessore alla cura e al benessere urbano Ofelio Michielan – Grazie alla collaborazione delle associazioni abbiamo ripreso i principi del PEBA che giaceva nei cassetti dell’amministrazione comunale da più di 20 anni e abbiamo dato nuovo impulso a questo progetto. Il Peba è il frutto di un attento e lungo lavoro di studio effettuato in passato dagli uffici e da esperti del settore che però nel tempo è stato dimenticato e superato. Grazie anche alla collaborazione dell’architetto Maurizio, già progettista del piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche in città e uno dei massimi esperti della materia, abbiamo lavorato per testare sul posto un progetto pilota che servisse come base per i futuri interventi mirati a rendere Treviso, progressivamente, una città a misura di tutti”. 

IL PROGETTO Continuità dei percorsi garantendo l’assenza di ostacoli per un passaggio di almeno 90 cm, assenza di dislivelli non raccordati, andamento semplice e regolare, superfici non sdrucciolevoli, attento studio dei materiali e dei segnali cognitivi, sono i alcuni dei principi che hanno guidato le scelte progettuali: i lavori verranno realizzati in base a un preciso cronoprogramma e saranno già messi in appalto nelle prossime settimane in modo da essere avviati già dopo la metà di ottobre:  “E’ chiaro che il lavoro da fare perché la nostra città diventi davvero adeguata alle esigenze di tutti è molto – sottolinea l’assessore - Tuttavia il progetto che stiamo per realizzare è forse, e purtroppo, un caso isolato nel panorama complessivo del Veneto e più in generale dell’Italia. L’attenzione nei confronto della disabilità resta ancora molto bassa. Questo primo percorso permetterà alle persone disabili non solo di arrivare facilmente in centro città, ma anche di essere guidate attraverso dei particolari sensori”.   

L’importo complessivo del progetto è di 375mila euro di cui 225mila finanziati grazie alla partecipazione di un bando regionale, quasi 26mila euro di fondi già impegnati per l’attività di progettazione e quasi 125mila euro derivanti da parte dell’avanzo di bilancio vincolato all’eliminazione delle barriere architettoniche. 

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