Due cantieri in giorno di mercato, città paralizzata martedì
Porta Calvi chiusa a veicoli e pedoni e asflatatura in viale Fratelli Bandiera hanno mandato in tilt la viabilità di Treviso, martedì. Gravi disagi e pesanti ritardi per gli automobilisti inferociti
Prendete un giorno di mercato, aggiungete i lavori di manutenzione al ponte di Porta Calvi con relativa chiusura e un pizzico di asfaltatura tra viale Fratelli Bandiera e via Venier: la paralisi del Put è servita.
Gli automobilisti sono furibondi per la mattinata trascorsa in auto, martedì, in coda lungo il Put e sulle statali. Basta fare un giro della Rete per scoprire il pensiero comune ai trevigiani: perchè certi lavori non vengono eseguiti di notte?
Martedì mattina i cantieri aperti contemporaneamente, con relative deviazioni e modifiche alla viabilità, erano due, uno annunciato da tempo l'altro, a giudicare dalla rabbia degli automobilisti, piovuto dal cielo a sorpresa.
Al primo, quello di Porta Calvi, i trevigiani hanno già cominciato ad abituarsi, sebbene da martedì sia scattato anche il divieto di transito per pedoni e biciclette che prima non c'era.
Il secondo, invece, proprio non se lo aspettavano. Il tratto chiuso per i lavori di asfaltatura, all'incrocio tra viale Fratelli Bandiera e via Venier, era breve, ma sufficiente a bloccare gli automobilisti in entrata verso il Put, con la formazione di code fino al Terraglio.
Il serpentone di veicoli, in mattinata, si snodava lungo le vie principali della città e avanzava faticosamente. I ritardi accumulati da autobus e mezzi privati hanno sfiorato i 60 minuti.
La situazione è andata migliorando solo dopo l'ora di pranzo, quando gli operai hanno fatto pausa per pranzare. Allora le code hanno cominciato a ridimensionarsi, defluendo lentamente. Nel pomeriggio l'asfaltatura è ripresa, ma fortunatamente con disagi più contenuti.
Non si escludono problemi anche mercoledì, tuttavia, in quanto sono previsti gli ultimi ritocchi al manto stradale.