Lettera sospetta al sindaco Manildo: dentro cartacce e caffè
Nella missiva recapitata al primo cittadino di Treviso sono stati trovati brandelli di carta, pezzi di ferro e fondi di caffè: indaga la Digos ma non si escludono gesti di cattivo gusto
Lettera sospetta recapitata al primo cittadino di Treviso Giovanni Manildo nei giorni scorsi: la busta inviata al sindaco, che aveva fatto scattare l’allerta anche per come era confezionata, è stata aperta e all’interno sono stati trovati pezzetti di carta, fondi di caffè e perfino dei pezzettini di ferro. Sul gesto sta indagando la Digos della città veneta ma non si esclude anche che la missiva sia stata inviata per fare qualche gesto di cattivo gusto.