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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Zaia lascia a piedi Trenitalia: "Disagi non degni di paese civile"

Niente rinnovo della convenzione con Trenitalia e a fine 2014 gara pubblica per scegliere il gestore del traffico ferroviario migliore per la regione

Alcuni disagi sui treni non sono degni di un Paese civile". Non cambia rotta il presidente della Regione Luca Zaia. Anzi, tira dritto per la sua strada. Niente rinnovo della convenzione con Trenitalia e a fine 2014 gara pubblica per scegliere il gestore del traffico ferroviario migliore per la regione. Con l'avvento dell'orario cadenzato, del resto, sono tornati a riempire le pagine dei giornali i ritardi e le cancellazioni che spesso funestano i viaggi dei pendolari (alle prese parallelamente anche con i rincari autostradali).

Il governatore, intervistato da Radio 24, ha dichiarato di aver scritto una lettera a Trenitalia: "Vedo continuamente notizie dei nostri treni regionali sovraffollati, alcuni in ritardo e altri partiti e per carità saranno anche casi isolati però non sono degni di un Paese civile", ha sottolineato. Per cui si prospetta sui binari veneti nei prossimi mesi una "lotta" tra società italiane e straniere per gestire le tratte delle sette province.

"Mettiamo in discussione il fatto che ci possa essere solo ed esclusivamente un gestore che ci gestisce i treni regionali - ha dichiarato il presidente - Facciamo una gara. E' una facoltà che ci viene data dalla legge. Le dirò che è una grande avventura - ha concluso - abbiamo sostanzialmente il Ministero dell'Economia che è proprietario, mi passi il termine, al 100% di Ferrovie dello Stato e le ferrovie dello stato è proprietaria al 100% di Trenitalia".https://adv.strategy.it/www/delivery/lg.php?bannerid=2836&campaignid=83&zoneid=787&loc=1&referer=https%3a%2f%2fwww.veneziatoday.it%2Fpolitica%2Fintervista-zaia-trenitalia-gara-veneto-treni.html&cb=c3e32041c9

Dichiarazioni del genere non hanno mancato di determinare reazioni. Anche critiche. "Non è con gli annunci che si risolve la situazione delle ferrovie venete e si tolgono dai disagi gli utenti, pendolari e studenti che ogni giorno sono costretti a fare i conti con cancellazioni, ritardi, sovraffollamento, mancanza di pulizia - dichiara Antonino Pipitone, consigliere regionale dell'Italia dei Valori - Zaia deve dare risposte concrete, non fare le solite dichiarazioni su ciò che bisognerebbe fare e che invece non ha fatto, dopo 4 anni di governo della Regione".

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