Crocetta del Montello: undici dipendenti Billa rischiano il posto
Gli undici dipendenti del supermercato Billa di Crocetta del Montello sono in mobilita' e Fisascat CISL denuncia: "Azienda vuole solo licenziare"
Salta l'accordo al Ministero del Lavoro sulla concessione della cassa integrazione straordinaria e al supermercato "Billa" di Crocetta del Montello arrivano le lettere di licenziamento.
Finora sono stati numerosi i tentativi del sindacato di salvare il posto di lavoro degli undici dipendenti e ora arriva la dura presa di posizione della Fisascat Cisl trevigiana.
"Non capiamo la decisione aziendale - afferma Edoardo Dorella della segreteria Fisascat di Treviso - di non perseguire la strada di un accordo per una cassa integrazione che tutelerebbe maggiormente i lavoratori e che ci avrebbe dato il tempo di trovare una soluzione sul territorio per la continuità dei rapporti di lavoro in altre filiali o nello stesso supermercato una volta ceduto ad un’altra proprietà".
"Se verranno licenziati - continua Dorella - verranno licenziati, come intende fare l’azienda, questi lavoratori avranno grandi difficoltà ad essere ricollocati in una eventuale riapertura del punto vendita, opportunità invece garantita se fosse stata loro riconosciuta la cassa integrazione. Ricordiamo che si tratta per la maggior parte di lavoratrici donne, con contratti part-time e con figli: è difficile che riescano a trovare lavoro in questo momento di crisi”.
Su tutto il territorio nazionale sono sei i punti vendita "Billa" destinato a chiudere e 146 persone perderanno il lavoro. In Veneto chiudetanno le filiali di Crocetta del Montello, Bassano del Grappa (VI), San Giorgio in Bosco (PD), Grezzana (VR). Gli altri negozi a rischio sono San Cesario di Lecce, Porcia (PN).
Lo scorso 26 aprile "Billa" e sindacati si sono incontrati al Ministero del Lavoro, ma dopo un confronto di otto ore l'azienda non ha voluto sottoscrivere alcun accordo per salvaguardare i livelli occupazionali attraverso il ricorso alla cassa integrazione straordinaria.
Gli undici lavoratori di Crocetta, dunque, insieme ai loro 135 colleghi, vanno incontro al licenziamento, senza alcuna tutela e solo con l’indennità di mobilità prevista per legge. Le segreterie regionali di Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uil Tucs in queste ore hanno chiesto un incontro urgente alla Regione per affrontare il problema.
" La Fisascat Cisl di Treviso - conclude Dorella - impugnerà in tutte le sedi i licenziamenti per tutelare i lavoratori e coinvolgerà in azioni di lotta tutti i dipendenti del Gruppo”.
