Terza corsia sulla A4, ridotti i limiti di velocità nell'area del cantiere
Introdotte nuove misure per tutelare automobilisti e lavoratori, nel tratto tra Quarto d'Altino e San Donà di Piave. Il limite si abbassa a 70 km/h in direzione Trieste e a 80 km/h in direzione Venezia
Ritoccati al ribasso i limiti di velocità nel tratto autostradale interessato dai lavori alla terza corsia. Gli interventi sono stati concertati durante una recente riunione del Comitato Operativo Viabilità, convocato congiuntamente dalle prefetture di Venezia e Treviso, al quale hanno partecipato Autovie Venete, Polstrada e tutte le realtà coinvolte durante le emergenze.
Tra Quarto d'Altino e San Donà di Piave (VE), in direzione Trieste, è stato istituito il limite di 60 chilometri prari per i mezzi pesanti e di 70 per i mezzi leggeri. Da San Donà fino alla fine del cantiere, invece, le auto non possono superare gli 80 chilometri orari e i mezzi pesanti i 70. Unico, invece, il limite in direzione Venezia, dove le corsie sono leggermente più larghe: 70 chilometri orari per i mezzi pesanti e 80 per gli altri.
La misura si è resa necessaria durante le operazioni di progressivo spostamento del traffico sul primo viadotto del nuovo ponte sul fiume Piave, per garantire la sicurezza di chi transita ma anche di chi lavora.
Su entrambe le carreggiate sono stati attivati otto varchi numerati e riconoscibili, raggiungibili da altrettanti percorsi provenienti dalla viabilità ordinaria. Sono state inoltre ricavate anche una serie di piazzole d’emergenza (una ogni 500 metri in direzione Trieste, una ogni due chilometri in direzione Venezia) per l’ingresso in autostrada dei mezzi di soccorso.
Sono state vietate, quindi, sia la sosta sia la fermata “ristoratrice”: le piazzole sono spazi riservati all’emergenza per guasto meccanico o malore, anche perché la re-immissione in autostrada, mancando in questo tratto la corsia di emergenza, diventa una manovra decisamente pericolosa.
