In piazza contro la truffa bancaria anche il Popolo della Famiglia: "No alle lobby"
Il Popolo della Famiglia è sceso in piazza sabato mattina a Treviso accanto ad Alfredo Belluco di Confedercontribuenti, Patrizio Miatello di Ezzelino III da Onara e ad altre associazioni per difendere i risparmiatori e gli imprenditori: "La gente è stanca"
Il Popolo della Famiglia è sceso in piazza sabato mattina a Treviso accanto ad Alfredo Belluco di Confedercontribuenti, Patrizio Miatello di Ezzelino III da Onara e ad altre associazioni per difendere i risparmiatori e gli imprenditori messi in ginocchio dalla truffa e usura bancaria.
"ESAMINATE I DEBITI"
Lorenzo Damiano, dirigente del Popolo del Famiglia, spiega: “Il Veneto è il primo paese in Italia per suicidi. Una piaga causata quasi sempre da problemi finanziari e con le banche. Come Alfredo Belluco ci insegna, l’80% dei crediti deteriorati sono gonfiati di tutta una serie di illeciti penali e civili. Non facciamoci fregare: esaminiamoli prima di tirare fuori altri euro dalle nostre tasche".
LA GENTE E' STANCA
Poi affonda il colpo: "In questi quattro anni, a cosa ha pensato il governo? Alla povera gente? A creare posti di lavoro? Ad aiutare gli imprenditori? Alla ripresa economica? Nulla: ha pensato solo ed unicamente ad unioni civili e biotestamento, leggi contrarie alla vita. Entro Natale i risparmiatori truffati devono avere la possibilità di vedersi ritornare i soldi altrimenti significa che questi governi, non votati, sono inginocchiati alle lobby d’Europa cui non interessa la salute dei cittadini ma solo il potere. E attenzione, il popolo è stanco e non è stupido e darà presto un calcio a questa classe dirigente e politica. L’Italia deve tornare ad essere leader: il popolo italiano ha bisogno di mangiare, le imprese di respirare. Entro Natale i truffati siano risarciti! Se l’attuale classe politica che ci governa non è capace di garantire ciò, la manderemo a casa”.
