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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Loria

Rogo nei boschi, il piromane era "capace di intendere e volere"

Lo dice l'esito dell'incidente probatorio sulle capacità mentali di Bruno Martinello, il 65enne di Riese Pio X che sarebbero la persona che ha appiccato il fuoco al Parco del Muson

«Bruno Martinello era capace di intendere e volere quando provocò un incendio in un'area boschiva del "Parco Naturale del Muson" a Loria». E' questo l'esito dell'incidente probatorio eseguito sulle facoltà del 65enne di Riese Pio X ma originario del catanese, che il 10 febbraio scorso appiccò il fuoco a 18 mila metri quadrati di foresta. Il dottor Alberto Kirn, consulente della sostituto procuratore Anna Andreatta, ha anche stabilito che l'uomo è perfettamente in grado di stare a processo.

«Un esito sorprendente - ha commentato il legale di Martinello, l'avvocato Graziana Cenna - il 65enne vive in una realtà propria all'interno del carcere di Treviso, dove si trova in regime di custodia cautelare e mostra evidenti segni di squilibrio. Per lui il regime penitenziario appare essere inadatto, si dovrà trovare una soluzione alternativa. Più che un caso di cronaca giudiziaria Martinello è un caso umano, un senza tetto che d'inverno dormiva riscaldandosi con fuochi improvvisati e d'estate giaceva dentro dei cartoni».

L'uomo è accusato di aver accorpato fogliame e rami secchi predisponendo otto diversi punti di innesco. Determinante fu l'intervento di un passante che, accortosi delle fiamme, che divampavano per effetto del periodo siccitoso, e degli inneschi si adoperò a spegnere il fuoco. La difesa attende ora l'udienza preliminare in cui presenterà una propria perizia.

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