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Cronaca Ponzano Veneto

Los Roques, i Guernieri vogliono un incontro con la Farnesina

Da sei anni la famiglia si batte per scoprire la verità sulla morte dei loro cari, in Venezuela. L’aereo precipitato è stato trovato a giugno ma non è ancora stato recuperato

Da sei anni attendono di scoprire la verità e da sei mesi aspettano che le salme dei loro cari vengano recuperate. La famiglia Guernieri si sente abbandonata.

Sabato scorso sono ricorsi sei anni da quando Paolo Durante, Bruna Guernieri e le figlie Emma Viola e Sofia sono scomparsi a bordo di un aereo da turismo sopra a Los Roques, in Venezuela. La famiglia di Ponzano Veneto sembrava essere svanita nel nulla, insieme al Let 410 della Transaven e gli altri connazionali.

Fino allo scorso giugno non c’era certezza sulla fine dei Durante. Dopo anni di tentativi falliti e l’episodio analogo in cui ha perso la vita lo stilista Missoni, il 4 gennaio 2013, il relitto del velivolo precipitato nel 2008 è stato finalmente rintracciato nelle acque dell’arcipelago sudamericano, a 970 metri di profondità. Da allora i Guernieri, genitori di Bruna, aspettano che venga recuperato.

Alla Tribuna di Treviso confidano di sentirsi abbandonati e tuttavia non si arrendono. Sono intenzionati a chiedere un incontro con la Farnesina per fare il punto della situazione. Il recupero del velivolo spetta al Venezuela, ma qualche mese fa il presidente della Regione Luca Zaia aveva suggerito che fosse l’Italia a intervenire, se il governo sudamericano non si fosse mosso.

L’appello sembra essere però caduto nel vuoto e i Guernieri non hanno ancora una tomba dove posare un fiore per i loro cari.

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