Presunti abusi sessuali sui bimbi, asilo e genitori difendono maestre
All'indomani dell'aggressione da parte del papà di un bimbo in un asilo di Treviso, proseguono le indagini partite dalla segnalazione di alcune famiglie
TREVISO Il dirigente scolastico difende la professionalità delle insegnanti e rinvia agli investigatori il compito di accertare eventuali comportamenti sospetti. All’indomani dalla vicenda che ha visto coinvolto il padre di un bimbo che ha aggredito una maestra di un asilo di Treviso accusandola di presunti abusi sessuali, emerge una grande contrapposizione tra le famiglie e la stessa scuola materna.
L’aggressione aveva origine da alcuni presunti abusi che secondo delle famiglie sarebbero stati messi in atto da alcuni docenti. Una circostanza sempre negata dai diretti interessati che avevano risposto alla segnalazione presentata ai carabinieri dai genitori con una denuncia per calunnia. Venerdì mattina al termine di una riunione nell’istituto il dirigente ha difeso la professionalità del corpo docente, augurandosi comunque che le forze dell’ordine facciano chiarezza.
Erano passati infatti solo pochi giorni dalle segnalazioni fatte da non più di cinque famiglie ai carabinieri. La restante parte dei genitori invece difenderebbe l'operato delle maestre. La docente aggredita al momento pare non abbia sporto denuncia nei confronti dell’uomo che ieri l’ha raggiunta e si è scagliato contro di lei. Un fatto, questo, che potrebbe compromettere le indagini.