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Cronaca Vittorio Veneto

Va al Maestro Angelo Tieppo il Premio Sante Zanon davanti ad oltre 400 coristi della Marca

In occasione della manifestazione “Cori trevisani insieme" svoltasi domenica a Vittorio Veneto, l'Associazione per lo Sviluppo delle attività corali ha premiato il maestro trevigiano

VITTORIO VENETO In occasione della manifestazione “Cori trevisani insieme – Premio Sante Zanon” svoltasi domenica a Vittorio Veneto è stato assegnato al M° Angelo Tieppo, davanti ad oltre 400 coristi provenienti da tutta la Marca trevigiana, il Premio Sante Zanon. La manifestazione è stata organizzata dall’ASAC Veneto (Associazione per lo Sviluppo delle attività corali) con il Patrocinio della Regione del Veneto, della Provincia di Treviso, della Città di Vittorio Veneto e della Diocesi di Vittorio Veneto. Di seguito alcune note biografiche del vincitore di questa edizione 2017.

Angelo Tieppo è nato in una famiglia dove ha sviluppato il seme della passione per la musica: il padre Luigi dirigeva la corale della parrocchia in Vallà di Riese Pio X e lo zio Giuseppe suonava l’organo, ha iniziato lo studio del Pianoforte a otto anni ad Asolo con il M° Giovanni Parisotto; ha proseguito poi con il M° Giovanni Arpa e successivamente con il M° Pietro Baggio presso la Scuola di Musica della “Fondazione Morello” a Castelfranco Veneto. Si è diplomato in Pianoforte come privatista nel 1968 presso il Conservatorio di Musica “Cesare Pollini” di Padova con il massimo dei voti e studiato Armonia con il M° Dino Coltro nello stesso Istituto. Ha partecipato ad un corso triennale di “Didattica del Pianoforte” tenuto dal M° Vincenzo Pertile presso l’istituto musicale “Francesco Canneti” di Vicenza e a seguire, un biennio di Musica da Camera in duo pianistico con il M.o Sergio Lorenzi al Conservatorio “Benedetto Marcello” in Venezia. Si è esibito sia come solista che in varie formazioni cameristiche strumentali e come accompagnatore al pianoforte di cantanti solisti. Ha svolto attività didattica presso il Conservatorio “Agostino Steffani” di Castelfranco Veneto. È stato incaricato Presidente di Commissione, con nomina Ministeriale, nel Concorso Nazionale a posti di ruolo nei Conservatori Italiani per la cattedra di Pianoforte Complementare.

Dal 1968 al 1976 e dal 1990 al 2010 ha diretto il Coro Val Canzoi di Castelfranco Veneto. Con questo gruppo ha sviluppato nel corso degli anni un programma volto alla valorizza¬zione di brani tratti dalla tradizione orale dell’area veneta (in modo particolare del Trevigiano e Bellunese) armonizzando ed elaborando numerose “cante” inedite. Questo lavoro, unito ad un continuo affinamento vocale ed espressivo con i coristi del Val Canzoi, è stato premiato in numerosi concorsi corali italiani: 1° posto al “Concorso Corale di Canti Po¬polari” ad Adria negli anni 1973-1974-1976 (nell’ambito di questa Rassegna Corale ha ottenuto il “Rigo Musicale d’Oro”); a Cesano Maderno nel 1975; a Vittorio Veneto nel 1976; ad Ivrea nel 1999. Si è esibito con il Coro presso importanti teatri italiani ed esteri. A Verona nel 2004, su iniziativa dell’Associazione Gruppi Corali Veronesi” intesa a valorizzare autori ed armonizzatori dell’area veneta, ha ottenuto il 2° premio con il canto “Messaggio di…” su testo della poetessa M. Carla Prevedello ed il 1° premio per l’elaborazione del canto popolare “La Filandèra” raccolto ad Arcade. È stato membro della Commissione Artistica in seno all’ASAC di Treviso.

Ricordiamo anche chi era il M° Sante Zanon, che ha dato nome al Premio, con alcune informazioni salienti della sua vita. Le sue esecuzioni corali ricevono molti premi nazionali, a cominciare già dal 1929, e un suo quartetto riceve il primo premio nel concorso nazionale del 1937 a Verona. Compone opere sinfoniche, messe, oratori, mottetti, studi per concerto, cantate, musica da camera, melodrammi e sacre rappresentazioni; vive un periodo particolarmente fervido quando, in collaborazione con il pittore Cancian e lo scrittore Mazzotti, vennero ricercate, trascritte e illustrate antiche canzoni trevigiane pubblicate, con incisione fonografica, nel volume “Canti popolari della Marca trevigiana”. Nel 1938 gli viene conferita per “chiara fama” la cattedra di composizione e canto corale al Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia e viene nominato Maestro stabile del Coro del Gran Teatro “La Fenice”, incarichi che terrà per 25 anni. Il lavoro a Venezia lo porta a contatto con musicisti e artisti di fama internazionale (tra i quali Stravinskij) e le sue opere vengono eseguite con lusinghiero suc¬cesso di critica e di pubblico sia durante le stagioni d’opera e di concerti alla “La Fenice” sia in occasione di festival e rassegne nazionali e di musica contemporanea, all’estero e in trasmissioni radiofoniche. Nominato fiduciario dell’Accademia di musica contemporanea e accademico dei Lincei, gli viene offerto di lavorare alla Scala di Milano, al San Carlo di Napoli, alla RAI di Torino, alla presidenza della scuola di direzione corale di San Francisco (U.S.A.), ma il musicista ama troppo la serenità di Venezia, ormai sua città di adozione, in cui morirà il 29 gennaio del 1965.

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