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Cronaca Mogliano Veneto / Via Ronzinella

Sfruttava connazionali, arrestata maitresse a Mogliano Veneto

Il blitz dei carabinieri di Mestre è scattato dopo una serie di appostamenti. La sfruttatrice, una 45enne, controllava una decina di giovani, che si vendevano in tre appartamenti, due dei quali in via Ronzinella a Mogliano

Obbligava alcune connazionali a vendersi tra le mura di un residence a Mogliano Veneto.

Giovedì sera è stata arrestata in flagranza di reato dai carabinieri di Mestre una cittadina cinese di 45 anni, regolare in Italia, accusata di sfruttamento della prostituzione.

La donna esercitava l’attività di maitresse in due appartamenti, posti sotto sequestro, in via Ronzinella, nel residence “Torre Plateau”.

Durante l’operazione dei militari sono state identificate due ragazze, entrambe irregolari, costrette a prostituirsi. Ma il giro svelato dalle indagini dell’Arma è più ampio.

Sono almeno una decina le giovani coinvolte, che esercitavano la loro attività in tre diversi locali, con un’offerta e un tariffario, dai 50 ai 500 euro, accessibili a diverse tipologie di clientela.

A partire da alcuni annunci pubblicati su giornali gratuiti e siti web, i carabinieri hanno individuato e posto sotto monitoraggio i due appartamenti del residence di via Ronzinalla, attorno ai quali era stato rilevato un costante via vai di uomini, che non sembravano avere a che fare con gli altri residenti del complesso.

Trovata conferma dei sospetti, è scattato il blitz, che ha portato all’identificazione delle due giovani prostitute clandestine, che saranno espulse, e all’arresto della loro sfruttatrice, che provvedeva a mantenere i contatti telefonici con i vari clienti e a garantire il supporto logistico per le ragazze nei due appartamenti presi in locazione.

Le indagini tuttavia proseguono, per individuare eventuali relazioni con casi analoghi nell’area di Mestre e il territorio limitrofo.

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