Bordello di Treviso, maitresse condannata a 18 mesi di carcere
B.Z., 64enne accusata di sfruttamento della prostituzione, è stata condannata in primo grado martedì pomeriggio. Rischiava quattro anni
TREVISO - Un anno e sei mesi di reclusione per B.Z., la maitresse di Treviso che finì nel mirino non solo degli investigatori, ma anche de "Le Iene". Martedì il collegio dei giudici formato da Piera De Stefani, Michele Vitale e Marco Biagetti, l'ha condannata in primo grado a diciotto mesi di carcere, contrariamente a quanto aveva chiesto il pubblico ministero Ilaria De Biasi (quattro anni e mezzo).
B.Z., 64enne originaria di Sacile, era accusata di aver a lungo gestito un bordello nel centro storico di Treviso, in via Sant'Agostino. Secondo quanto emerso dalle indagini sarebbero state almeno una ventina le ragazze della casa a luci rosse e il costo delle prestazioni, contrattato dalla maîtresse, variava dai 100 ai 200 euro. B.Z., che è stata accusata di sfruttamento della prostituzione, era stata protagonista di un servizio televisivo andato in onda su ItaliaUno nell'aprile del 2010. l bordello si trovava in pieno centro, sotto gli occhi di tutti e vantava clienti dai 20 ai 70 anni, da studenti e operai a imprenditori e manager, molti dei quali sposati o fidanzati.