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Cronaca Motta di Livenza

Nubifragio tra Motta e Meduna di Livenza: allagamenti e alberi abbattuti dal vento

Un'improvvisa ondata di maltempo ha colpito, nel pomeriggio di martedì, la Marca trevigiana causando non pochi danni, tanto che sono dovuti intervenire i vigili del fuoco

MOTTA DI LIVENZA Un vero e proprio nubifragio quello che si è scatenato nel tardo pomeriggio di martedì, intorno alle 17.30, nei comuni di Motta e Meduna di Livenza (con alcuni brevi fenomeni avvertiti però anche nei comuni di Treviso e Ponte di Piave, oltre che nella frazione di Frattina di Campagna Lupia e verso Annone Veneto - VE). Un'ondata di maltempo che era attesa però soprattutto per la giornata di mercoledì, cogliendo quindi quasi impreparati i cittadini che sono stati così improvvisamente sommersi da una bomba d'acqua mista a grandine.

Tromba d'aria a Meduna e Motta di Livenza

Diverse infatti le abitazioni rimaste allagate e danneggiate, mentre una decina sono le piante che sono finite sulla strada a causa delle fortissime raffiche di vento che imperversavano in tutta la zona. Fortunatamente però nessuno è rimasto ferito, ma i vigili del fuoco di Treviso e Motta si sono subito recati sul posto, insieme alle forze dell'ordine locali, per eliminare tutti i disagi connessi alla situazione. A seguire poi la situazione, direttamente in prima persona dalle areee colpite, sono sopraggiunti i sindaci di Motta e Meduna, ossia Paolo Speranzon e Marika Fantuz. Nello specifico, sono state circa cento le telefonate di richiesta intervento in tutta l'area e numerosi sono stati gli interventi di taglio piante e messa in sicurezza di rami e pali, oltre a vari interventi anche per prosciugamenti. Un lavoro duro e prolungato, tanto che sono ancora una trentina i vigili del fuoco da tutta la provincia concentrati nella zona, a fronte di circa quaranta interventi già realizzati, in particolare in due abitazioni completamente scoperchiate che necessitano della presenza dei pompieri per una messa in sicurezza e una copertura provvisoria.

Solo nel primo pomeriggio era stato inoltre diramato dalla Regione Veneto lo stato di preallarme nelle zone montane e della Pedemontana veneta per possibili forti temporali, mentre per la pianura era stati previsto uno "stato di attenzione" che perdurerà fino alle 14 di giovedì, il tutto per per possibili situazioni di criticità idrogeologica dovuta a rovesci e temporali anche intensi, associati a locali grandinate e raffiche di vento. 

LE PREVISIONI - Tra il pomeriggio-sera di mercoledì e le prime ore di giovedì è prevista una nuova fase di instabilità con rovesci e temporali, sparsi sulla pianura centro-meridionale, a tratti diffusi su alta pianura e zone montane e pedemontane. Saranno probabili temporali intensi (forti piogge, grandinate, raffiche di vento) con quantitativi di precipitazione localmente consistenti specie su zone montane e pedemontane. Nel corso di giovedì i venti sono previsti in rotazione e intensificazione dai quadranti settentrionali con qualche episodio di Foehn sulle zone montane e pedemontane e calo delle temperature, localmente anche sensibile. Qualche rovescio e temporale sarà possibile anche nel pomeriggio di giovedì ma con minore probabilità e a carattere locale/sparso; cessazione dei fenomeni nella serata di giovedì.

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