Maltratta la ex compagna, il giudice lo manda a frequentare un corso antiviolenza
L'uomo, un noto professionista 47enne, ha ottenuto un patteggiamento a 1 anno e otto mesi ma per godere della condizionale dovrà seguire un percorso di recupero in un centro della Usl
Ha patteggiato ma il giudice ha posto una condizione: prima deve frenquentare un corso in un centro antiviolenza. E' successo a Treviso dove un noto professionista di 47anni era finito davanti al gup Angelo Mascolo con l'accusa di maltrattamenti contro la ex compagna. Nei giorni scorsi l'imputato aveva chiesto una applicazione della pena, che il giudice ha fissato in un anno e otto mesi di reclusione con il beneficio della sospensione condizionale. Con la clausola preventiva secondo cui dovrà "superare" una serie di incontri, che si svolgeranno all'Usl, per essere recuperato e soprattutto per comprendere la gravità dei fatti a lui ascritti.
La vicenda, raccontata oggi dal Corriere del Veneto, si è svolta nel capoluogo a cavallo tra il 2019 e il 2021. Divorziato con una figlia, l'uomo conosce la ex compagna - anche lei con un precedente matrimonio alle spalle da cui ha avuto un figlio - è presto ne nasce una "liason". All'inizio la relazione è casuale, poi invece diventa una "cosa seria", tanto che il 47enne trascorre molto spesso del tempo a casa di lei, soprattutto nel fine settimana.
E' un rapporto molto intenso, tenuto insieme da una complicità nell'intimità.. Ma a metà del 2019 lui cambia e diventa geloso. E con la gelosia sorgono i primi conflitti. All'inizio si tratta di cose banali, poi la situazione prende però un'altra piega: per ogni cosa che la compagna fa e che a lui non garba il professionista diventa una furia in casa. Comincia con le offese, poi le umiliazioni. Se la prende con i soprammobili di casa di lei, mandando tutto in frantumi anche per le questioni più banali. Infine la violenza, sberle, calci, pugni in testa, strattonamenti. In una circostanza, riporta la denuncia presentata dalla donna, le avrebbe causato un taglio di dieci centimetri e molto profondo all'avambraccio spingendola e facendola cadere su un cumulo di piastrelle rotte.
Per un po' la "chimica" fra i due avrebbe fatto da ammortizzatore ma poi, ormai esasperata dai continui litigi e dai maltrattamenti, la ex decide di mettere la parola fine alla relazione e lo denuncia.