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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Animalisti: negozi tappezzati di manifesti contro strage agnelli

"Ecco l'agnello che non toglie i peccati del mondo": questo lo slogan dei manifesti-shock apparsi sui muri dei supermercati trevigiani. L'iniziativa contro la strage degli agnelli è del gruppo Centopercentoanimalisti

Blitz congiunti degli animalisti nei supermercati e nelle macellerie venete, per protestare contro la mattanza degli agnelli, in vista delle festività pasquali.

Gli attivisti del gruppo Centopercentoanimanisti, stanotte, hanno tappezzato di manifesti-shock le vetrate di alcuni supermercati di Treviso e di altri negozi e centri commerciali a Padova, Verona, Vicenza, Belluno, Mestre e Trieste.

Immagini forti, che ritraggono gli animali condotti al macello, accompagnate dallo slogan provocatorio: "Ecco l'agnello che NON toglie i peccati del mondo". Sul sito del gruppo, la spiegazione del gesto di protesta: "Circa un milione di ovini saranno ammazzati per riempire i piatti di umani egoisti e privi di sensibilità, in nome di una tradizione arcaica che risale a periodi agro-pastorali ormai lontani".

Manifesti contro strage agnelli Centopercentoanimalisti

"Un milione di giovani Animali uccisi in modo atroce, dissanguati, fatti a pezzi - continua la pagina - I cadaveri degli Agnelli vengono venduti a caro prezzo, è un business infame che vede coinvolti allevatori, trasportatori, macellai, rivenditori e naturalmente i clienti: chi compera alimenta il mercato, ed è responsabile della morte e delle sofferenze che provoca".

Il gruppo Centopercentoanimalisti non è nuovo a questo tipo di azioni. A febbraio, per protestare contro il finaziamento dello Hunting Show di Vicenza, gli attivisti avevano esposto delle gigantografie di Luca Zaia e Roberto Ditri alla sede della Lega Nord di Villorba.

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