Maratona di Boston, i trevigiani partecipanti
Risultano esserci anche dei trevigiani tra i partecipanti alla Maratona di Boston, teatro di due esplosioni lunedì. Non sembrano tuttavia esserci feriti gravi tra di loro e, in generale, tra gli italiani
Stati Uniti e mondo sotto choc per le due fortissime esplosioni che hanno insanguinato la Maratona di Boston, lunedì.
L'amministrazione Obama ha confermato che si è trattato di un atto doloso, sebbene non sia chiara la matrice dell'attentato.
Al momento il bilancio di quella che avrebbe potuto essere una strage è di tre morti e oltre un centinaio di feriti.
Tra i partecipanti alla competizione, una delle più antiche e importanti a livello mondiale, c'erano anche circa 200 italiani. Di questi sette, secondo i primi riscontri, sono gli iscritti trevigiani: Antonio Mazzoni, 45 anni di Oderzo, l'unico ad aver completato la gara, Roberto Chiozzotto, 50 anni, Salvatore Bettiol, 51 anni di Volpago del Montello, Olga Dal Cin, 51 anni di Oderzo, Filippo De Conto, 36 anni di Conegliano, Luca Azzari, 38 anni di Giavera del Montello, e Roberto Borin, 51 anni.
Dei sette, però, solo cinque hanno preso effettivamente parte alla gara: Bettiol, bronzo a Seul e due volte vincitore della Venice Marathon, e Borin sono rimasti in Italia.
Da quanto si è appreso non ci sarebbero feriti gravi tra gli italiani, a parte qualche contuso e molti, comprensibilmente, sotto choc.