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Cronaca Casale sul Sile

Dall'autopsia di Marco Vidali le risposte sul mistero della Restera

L'esame verrà effettuato sabato 25 maggio dal dottor Alberto Furlanetto. Dall'esito gli inquirenti contano di scoprire del il 21enne di Casale avesse assunto sostanze, se sia stato colto da un malore o se sia scivolato accidentalmente nel fiume

Presto potrebbero aggiuggersi nuovi importanti dettagli sull'ultima notte di Marco Vidali, il 21enne di Casale sul Sile trovato morto sul fondo del fiume mercoledì scorso.

Nella giornata di sabato il dottor Alberto Furlanetto eseguirà l'esame autoptico e tossicologico sul corpo del giovane, su mandato del pm Massimo De Bortoli, che ha aperto un fascicolo per il reato di “morte come conseguenza di altro reato”.

Dall'esito degli accertamenti del dottor Furlanetto dipende anche la posizione dei due amici che erano con Marco la notte tra domenica 19 e lunedì 20 maggio e che avrebbero ammesso di aver fatto uso di chetamina.

A questo proposito i carabinieri proseguono le indagini per risalire allo spacciatore che avrebbe ceduto lo stupefacente ai ragazzi.

Dopo l'autopsia dovrebbe arrivare anche il nulla osta per i funerali, per i quali alcuni amici di Marco hanno organizzato una raccolta fondi.

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