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Cronaca Paese

Il giallo di Marianna Cendron, segnalata la bicicletta a Este

A tre mesi dalla scomparsa della 18enne di Paese, "Chi l'Ha Visto?" raccoglie la testimonianza di una signora che avrebbe visto il mezzo in un canale. Sale l'apprensione dopo il cadavere rinvenuto in laguna

Sono passati tre mesi dalla notte del 27 febbraio, quando Marianna Cendron, 18 anni, è scomparsa nel nulla senza lasciare traccia.

Sabato i genitori incontreranno la stampa, per fare il punto della situazione, mentre si susseguono segnalazioni e sale l'angoscia.

A ESTE - Dopo la testimonianza della donna che avrebbe parlato con Marianna in piazza dei Signori a Treviso, a inizio maggio, la trasmissione di RaiTre, "Chi l'ha visto?" ha raccolto un'altra segnalazione, questa volta riguardante la bicicletta bianca di Marianna, con la quale quella sera si è allontanata dal lavoro, al ristorante di Salvarosa, e che non è mai stata ritrovata.

Un elemento importante, quello della bicicletta, sul quale si concentrano gli interrogativi degli inquirenti. Che fine ha fatto? Se Marianna è effettivamente scappata all'estero dove ha lasciato il mezzo?

Una signora di Este (PD) ha contattato la trasmissione televisiva affermando di aver notato una bicicletta da donna bianca in un canale, vicino a casa. Dall'acqua emergevano il manubrio e parte della ruota anteriore.

Sul posto si sono recati una troupe di "Chi l'ha visto?" e Pierfrancesco Cendron, il papà di Marianna. La bicicletta non si vede ma, sostiene la donna, probabilmente è nascosta sotto il livello dell'acqua, più alta rispetto ai giorni precedenti.

La signora avrebbe notato la bicicletta già un paio di mesi fa e avrebbe segnalato il fatto al Comune. Qualcuno avrebbe cercato di recuperare il ciclo, senza riuscirci, così come un pesante sacco nero che si sarebbe trovato lì vicino.

Il racconto della padovana smentirebbe la versione data dalla trevigiana, che avrebbe visto Marianna con la bicicletta sotto braccio.

CADAVERE A VENEZIA - In attesa della valutazione della segnalazione da parte degli inquirenti, un altro ritrovamento fa salire l'angoscia dei genitori di Marianna. Due giorni fa dalle acque della laguna, nel canale della Giudecca a Venezia, è affiorato un cadavere mutilato.

Dall'abbigliamento, leggins neri e scarpe con il tacco, i carabinieri hanno dedotto che si tratta di una giovane donna, sul corpo della quale verrà eseguito l'esame del Dna. Le dimensioni del piede e l'abbigliamento - i pantacollant sarebbero cinesi - fanno pensare a una donna orienale. Ma solo l'esito del test potrà escludere conn certezza che si tratti di Marianna, come già avvenuto con i corpi trovati in Francia e nel Padovano.

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