Espulso dal territorio nazionale si aggira per Treviso, riconosciuto
Un 19enne marocchino è finito nel mirino dei carabinieri che svolgevano un servizio di controllo. Era stato ripreso a rubare giorni prima
TREVISO - Era stato ripreso durante un furto e risultava espulso dal territorio nazionale. Ciononostante i carabinieri lo hanno sorpreso in centro a Treviso e lo hanno immediatamente riconosciuto. Il protagonista è S.A., marocchino di 19 anni senza fissa dimora e con precedenti penali, oltre che sospettato di furto aggravato, che è stato denunciato anche per inosservanza del provvedimento inerente al soggiorno.
Il nordafricano è stato notato lunedì sera in centro città dai militari che stavano effettuando un servizio di controllo. Le sue caratteristiche fisiche corrispondevano a quelle di un giovane ripreso dalle telecamere di un bar della città mentre rubava alcuni superalcolici. Il furto risaliva a una settimana prima e ai militari, che avevano visionato il filmato della videosorveglianza, è bastato uno sguardo sui loro cellulari per riconoscere lo straniero. Durante le prime attività d'indagine, infatti, avevano salvato sui loro cellulari la foto del suo volto. I carabinieri lo hanno quindi fermato e dal controllo è emerso che lo scorso 30 luglio il 19enne era stato colpito da un provvedimento di espulsione emesso dalla Questura. Per questi motivi è stato sottoposto a fermo di identificazione e martedì mattina è stato nuovamente accompagnato in Questura per essere sottoposto al provvedimento di espulsione.
