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Cronaca

Lite furibonda con la convivente: scarcerato il 40enne finito in cella

L'episodio era avvenuto a Maserada sul Piave. L'uomo è stato arrestato dai carabinieri per maltrattamenti familiari e resistenza a pubblico ufficiale e subito tradotto nel carcere di Santa Bona

E' stato scarcerato L.T., il 40enne arrestato nella tarda serata di domenica a Maserada sul Piave dopo che nella casa in cui l'uomo convive con la compagna 46enne erano intervenuti i carabinieri chiamati dai vicini preoccupati dalle urla della donna, che avrebbe subito una violenta aggressione da parte dell'uomo.

Stamattina il 40enne si è presentato davanti al gip di Treviso Bruno Casciarri per la convalida dell'arresto. L'uomo, che è difeso dall'avvocato Alessandra Nava, ha preferito avvalersi della facoltà di non rispondere alle domande del giudice che, accogliendo la richiesta del pubblico ministero Davide Romanelli, ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla presunta vittima. Era da poco passata la mezzanotte quando i vicini hanno udito le urla della donna. Grida e trambusto a cui erano abituati visto che secondo le prime ricostruzioni da tempo la coppia mandava in scena spesso violentissime litigate, per lo più accese dal consumo eccessivo di alcolici da parte di lui.

«Non sono io ad essere sempre ubriaco - ha raccontato al suo legale Trovato, difendendosi così dalle accuse della compagna - capita che a volte tutti e due alziamo un po' troppo il gomito e per quello le discussioni finiscono per degenerare». All'arrivo dei carabinieri il 50enne ha opposto resistenza fisica ai militari che volevano entrare nella casa per verificare la situazione. Trovato è stato arrestato per maltrattamenti familiari e resistenza a pubblico ufficiale e subito tradotto nel carcere di Santa Bona, da cui è uscito nel pomeriggio di oggi, martedì.

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