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Cronaca Maserada sul Piave

L'abbraccio in caserma tra l'assassino e sua madre: «Chiediamo scusa»

Elia Fiorindi, il 18enne reo confesso dell'omicidio di Varago, viveva con mamma Veruska e i suoi due fratelli in un appartamento degli alloggi ex Ater di via Feltrina a Treviso. A breve la famiglia si sarebbe trasferita e avrebbe lasciato l'abitazione

«Sono quasi catatonica perchè pensi che queste cose succedano sempre agli altri»: Veruska Fiorindi, la mamma di Elia, il 18enne arrestato per l'omicidio di Varago è ancora sconvolta per quanto è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri, giovedì 11 maggio. Mamma e tre figli, tra cui Elia, vivono in una palazzina ex Ater lungo via Feltrina a Treviso, al civico 93. Ma chi era Elia? «Lui lavorava fino a poco tempo fa, erano solo due tre settimane che era a casa, faceva il pizzaiolo, ha lasciato perchè gli facevano fare poche ore o spezzate» racconta la mamma «Non mi ha mai dato problemi, è un ragazzo che mi sistemava la casa, faceva la latrice, puliva, andava a lavorare. Io l'ho detto ai nostri amici: è una cosa che poteva succedere anche a voi ma purtroppo è morto un ragazzo. Non ha mai avuto problemi di droga».

Cosa è successo giovedì pomeriggio? «Sono andata a lavorare e sono tornata alle 4 e mezza del pomeriggio e lui era già andato via» continua Veruska «Prima di tornare a casa sono passata da mio moroso perchè ho una pitbull incinta" Ti ha detto dove andava? "Ha 18 anni, cosa vuoi, vanno, escono. Non ho idea chi sia l'altro ragazzo».

Nella notte tra giovedì e venerdì l'abbraccio in caserma tra mamma e figlio. «Stanotte me l'han fatto vedere, mi ha abbracciato, non mi ha detto nulla, ha parlato il colonnello» hadetto la donna «Adesso so' come sarà trattato, come un mostro (e infatti sui social Elia è oggetto di un violentissimo attacco). Capisco la famiglia di questo ragazzo, al posto suo poteva esserci lui. Anch'io mi chiedo il perchè di quel che è successo, mi sembra impossibile... un ragazzino di 17 anni, con tutta una vita davanti. Ci sono due famiglie rovinate. Chiedo scusa, mi dispiace: un padre e una madre non dovrebbero mai sopravvivivere ai figli. Anche mio figlio chiede scusa. Ieri a mio figlio ho detto che ora avrà tanto tempo di pensare e penso che dovrà imparare a perdonarsi per quello che ha fatto».

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