Addio a Massimiliano Calabria, stroncato dalla leucemia a 33 anni
Tragico lutto per la comunità di Treviso. Il giovane e promettente architetto ha perso la sua lotta contro la malattia dopo 16 mesi di cure
TREVISO- Ha lottato con tutte le sue forze fino agli ultimi istanti di vita, ma alla fine non ce l'ha fatta. Massimiliano Calabria è morto all'età di soli 33 anni a causa di una leucemia letale che non gli ha lasciato alcuno scampo, come riportato dalla stampa locale. Conosciuto da moltissime persone nella zona di Treviso, Max (così era soprannominato dagli amici) era un ragazzo speciale che ha sempre saputo farsi ben volere.
Diplomatosi all'Istituto Palladio di Treviso e laureatosi a Venezia con ottimi risultati, Massimiliano ha sempre unito la passione per lo studio a quella per lo sport. Nel calcio, in particolare, ha trovato grandi successi e molte soddisfazioni giocando negli anni passati prima con il Carbonera e poi anche con il Cima Piave. A questo hobby ha unito la sua vocazione professionale di promettente architetto, aprendo uno studio associato (lo Studiocalabria MC2) e portando a termine numerosi progetti di lavoro.
Sedici mesi fa, l'orribile scoperta della malattia. Da quel giorno per il ragazzo sono iniziate una serie di cure in molti ospedali del nord Italia. Un periodo davvero molto difficile, che Massimiliano ha però sempre cercato di affrontare con un sorriso sul volto, nella speranza di poter sconfiggere il suo male. Nelle scorse ore però, all'ospedale San Raffaele di Milano dove era stato ricoverato, Max si è spento circondato dall'amore e dall'affetto dei suoi cari. I genitori Alessandra e Sandro, la moglie Valentina e il fratello Alberto lo ricordano come una persona intelligente, simpatica, attiva, ironica e sportiva.
