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Cronaca Conegliano

Al via a Conegliano la Settimana nazionale della donazione di cellule staminali

Due importanti iniziative saranno tra le protagoniste di Match it Now, la nuova campagna patrocinata dal Ministero della Salute e promossa dall'Istituto Superiore di Sanità

CONEGLIANO Si è svolta alla presenza del sindaco di Conegliano Fabio Chies e della Presidente della Associazione Donatori ADMOR-ADOCES, Alice Vendramin Bandiera, la conferenza di presentazione del progetto "Match it now".

Si tratta della Settimana nazionale della donazione di cellule staminali per il Trapianto midollo osseo, patrocinata dal Ministero della Salute e promossa dall'Istituto Superiore di Sanità. Un progetto sanitario molto importante e sempre più in crescita negli ultimi anni. Sono mediamente 1500 i pazienti italiani per i quali ogni anno viene attivata la ricerca per trovare un donatore compatibile per il trapianto di midollo osseo. Questi pazienti, affetti da gravi patologie (leucemie, linfomi, mielomi e altre gravi malattie del sangue) non hanno in famiglia un donatore geneticamente compatibile e la ricerca deve essere fatta presso il Registro Italiano IBMDR che raccoglie i dati genetici di tutti i volontari disponibili a donare in maniera anonima e gratuita, le cellule staminali emopoietiche (CSE),un tempo prelevabili solo dal midollo osseo, ora, nella maggioranza dei casi, mediante aferesi dal sangue periferico. Ogni anno, solo 700/800 di questi pazienti giungono al trapianto. I potenziali donatori devono avere dai 18 ai 37 anni e rimangono iscritti al registro fino al compimento del 55° anno. E’ necessario incrementare il numero dei nuovi iscritti coinvolgendo nei programmi di reclutamento anche i giovani che provengono da altri Paesi affinchè i pazienti candidati al trapianto, loro connazionali, trovino donazioni geneticamente compatibili e possano accedere al trapianto per poter sopravvivere. Nella Regione Veneto sono presenti Centri di Trapianto di CSE (PD, VR, VI), che curano pazienti pediatrici ed adulti provenienti dalla provincia di Treviso, dalla Regione ma anche provenienti da altri Paesi europei ed extra-europei. Per tutti loro bisogna garantire una donazione compatibile. Per questo è importante incentivare campagne di comunicazione e sensibilizzazione perché la cultura del dono, presente nella nostra regione con un numero di oltre 50.000 iscritti, sia fatta propria anche dalle nuove generazioni.

Treviso con la sua provincia si conferma quindi ai primi posti per i giovani iscritti al Registro dei Donatori IBMDR ma soprattutto per quelli che, trovati compatibili, sono giunti alla donazione per altrettanti pazienti italiani ed esteri, a testimonianza della sensibilità e cultura della donazione presenti nei nostri territori e dell’alta qualità delle risorse sanitarie. Alla conferenza di martedì mattina hanno presenziato la coneglianese Alessandra Patelli, olimpionica a Rio, testimonial della prima campagna di comunicazione rivolta ai giovani sportivi e patrocinata dalla Federazione Italiana Canottaggio e dal CONI e il Dottor Dal Canton Direttore del Dipartimento trasfusionale di Conegliano. La seconda iniziativa presentata del progetto "Take it now" vedrà invece protagonisti gli studenti dell’Istituto Pittoni di Conegliano, presso il quale ogni anno vengono reclutati decine di nuovi iscritti al registro dei donatori.

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