Il caldo record fa una vittima: ciclista muore lungo il Menaré
Si è sentito male intorno a mezzogiorno mentre pedalava lungo il Menarè a Colle Umberto. Non aveva documenti con sé e dunque si sta cercando di dare un nome all'uomo. Sul posto Suem e carabinieri. Intanto i gradi nella Marca continuano a salire
Il caldo record che imperversa nella Marca fa una vittima. Un ciclista è morto oggi intorno mezzogiorno mentre pedalava lungo il Menaré a Colle Umberto. A causa dell'afa è stramazzato a terra. Inutili i soccorsi portati dagli uomini del Suem. Sul posto i carabinieri per dare un nome all'uomo che era senza documenti. Il ciclista è stato identificato nella notte, si tratta di Renato Rui, classe 1968, residente a San Vendemiano.
Le temperature massime hanno guadagnato un altro grado oggi in Veneto, salendo fino ai 38 registrati nel pomeriggio a Castelfranco, nel trevigiano, valore piu' alto al momento nell'estate 2013. Domani si attende un primo ridimensionamento del campo termico, con temporali anche forti che avranno se non altro il vantaggio di rimescolare l'aria zuppa d'umidità che ristagna nei centri urbani ormai da una settimana. Questa intanto, come previsto, è stata una domenica di passione per gli abitanti delle città, afflitti dal caldo torrido fin dalle prime ore del mattino dopo una notte che per tanti è stata insonne. A Verona si sono toccati i 36 gradi, a Padova i 35, mentre a Teolo, sui Colli Euganei, la massima è stata addirittura di 37. Temperature alte pure in montagna, anche se i 28 gradi di Cortina sono ben altra cosa dei 38 afosi della pianura.
(ANSA)
