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Cronaca

Esce in kayak con gli amici e annega: morto ex meccanico della Pinarello

A causa delle forti correnti Massimo Benetton, veneziano di Meolo, è stato sbalzato fuori dal natante e trascinato nei vortici del fiume Aurino, in provincia di Bolzano. Inutili i tentativi di salvarlo

Un 55enne di Meolo, Massimo Benetton, domiciliato da alcuni mesi a San Candido (Bolzano) per motivi di lavoro, è morto annegato nella serata di ieri. L'uomo è stato sbalzato fuori dal suo kayak mentre stava effettuando una discesa del fiume Aurino, in località Caminata di Tures. I tentativi di salvarlo sono stati vani.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della locale stazione, verso le 20 sarebbe partito insieme a una comitiva di amici da Gisse, località del Comune di Valle Aurina, per navigare con il proprio natante lungo il corso d'acqua. A causa delle forti correnti, avrebbe perso il controllo dell'imbarcazione e una volta finito in acqua è stato trascinato nei vortici del fiume. Nonostante i tentativi dei compagni di recuperarlo con l'aiuto di alcune corde in loro possesso, l'uomo è annegato.

Una volta recuperato il corpo attorno alle 22, il medico d'urgenza intervenuto sul posto non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 55enne. La salma è stata trasferita presso la camera mortuaria di Molini di Tures, a disposizione dell'autorità giudiziaria. «Una dolorosa notizia - commenta uno dei responsabili del gruppo Federazione italiana canoa turistica -. Max Benetton, maestro di freestyle e di rodeo, è morto ieri nell'Aurino. Alcuni anni fa  Max aveva partecipato ad un raduno estivo a Eygliers, facendo scuola con i kayak da rodeo. Ciao Max e condoglianze ai familiari». Massimo Benetton è molto conosciuto nella Marca per aver lavorato, per quasi un decennio, come meccanico alla Pinarello.

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