Home Festival stupisce ancora: ci sarà anche Michelangelo Pistoletto

Home Festival non smette di stupire. Nei giorni scorsi gli organizzatori della quattro giorni di musica hanno annunciato la straordinaria presenza dell’artista internazionale Michelangelo Pistoletto.

Il Leone d’Oro alla carriera alla Biennale di Venezia del 2003 sarà ospite dell’Home Festival sabato 7 settembre. Pistoletto, attualmente in mostra personale al Louvre di Parigi, è uno dei protagonisti del movimento dell’Arte Povera e promotore del Rebirth-day, l’evento mondiale che dal 2013 promuove la ricerca di una trasformazione responsabile della società attraverso l’arte e l’interazione tra le persone.

Quest’anno dunque la “cittadella” della musica della zona Dogana di Treviso diverrà anche casa della cultura: la presenza di Pistoletto, narrativa, incontri con gli autori, presentazioni di libri e summit degli organizzatori dei festival europei, come Giulio D’Angelo, il referente italiano dello Sziget, Ettore Folliero, il referente italiano del Balaton Sound, Attilio Perissinotti di Bpm concerti, storico organizzatore del Beach Bum Festival, e Amedeo Lombardi, la mente dell’Home Festival.

NOVITA' - Per l’occasione esordirà il Play Van Tour, un progetto itinerante pensato dallo storico locale di Rosà (VI) “Vinile” insieme allo studio I-Want Studios di registrazione e al magazine Sound and Vision. Lo spazio che sarà dislocato all’ingresso della “cittadella” e che fungerà da aggregatore per incontri tra musicisti, artisti, scrittori, organizzatori di eventi, amministratore e il variegato pubblico del festival.

Nel Play Tour Van, sabato 7 settembre alle 18 verrà presentato “In territorio nemico”, frutto del progetto Scrittura Industriale Collettiva: un romanzo a 230 mani ambientato negli anni dell’occupazione tedesca in Italia, edito da Minimum Fax.

Si prosegue alle 19 con “Good girls go to heaven, bad girls go to...Home Festival!”, incontro con Massimo Carlotto e Matteo Strukul, due tra gli autori noir più letti ed amati, per parlare delle cattive ragazze dei loro libri: vendicatrici, ribelli, indipendenti, donne che comunicano modelli non convenzionali e che il Festival vuole recepire.

E, ancora, domenica 8 settembre giornata dedicata a chi impara a scrivere, a chi legge senza annoiarsi, a chi ama il fumetto: “20lines”, progetto di scrittura che ospita storie e racconti di 20 righe in 20 righe;  “Finzioni”, progetto di lettura creativa che gode di un importante seguito tra la comunità dei lettori; “Treviso Comic Book Festival”, che si prepara alla sua decima edizione con un programma di grande respiro internazionale insieme a proposte di qualità dell’illustrazione italiana. Supporto culturale di questa proposta sarà la Libreria Costeniero di Castelfranco, che gestirà un bookshop nell’area dedicata agli eventi culturali, al cui interno sarà ospite Lahar Magazine, un luogo di idee “determinato a non limitare la propria esplosione mentale ma a darle lo spazio che merita”.