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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Oderzo / Via Sigismondo Brandolini

A scuola per diventare panettieri: un corso intensivo per i migranti ospitati a Oderzo

Trentacinque richiedenti asilo ospitati nell'ex caserma Zanusso di Oderzo stanno frequentando uno speciale corso di 40 ore di lezione per provare a trovare un nuovo posto di lavoro

ODERZO Mani in pasta e tanta voglia di trovare una nuovo posto di lavoro per i due gruppi composti da venti migranti ciascuno, ospitati da mesi all'interno dell'ex caserma Zanusso di Oderzo.

La cooperativa che gestisce il centro di accoglienza opitergino ha deciso di investire sulle abilità potenziali dei richiedenti asilo e ha offerto loro l'opportunità di seguire un corso intensivo di quaranta ore per imparare la professione del panettiere. A riportare la notizia è "Il Gazzettino di Treviso" che racconta come i quaranta migranti stiano seguendo, ogni due pomeriggi a settimana, le lezioni tenute da Carlo Dalla Longa, docente e nome di prestigio nel mondo dei panettieri trevigiani. Le lezioni si stanno svolgendo all'interno delle aule dell'Engim Veneto, la scuola di formazione professionale che trova posto nei piani alti dell'istituto privato Brandolini-Rota. Finora i richiedenti asilo stanno dimostrando grande voglia di imparare, destreggiandosi con grande abilità tra macchinari di nuova generazione e impasti per la preparazione del pane. La speranza per loro è quella di poter essere assunti nei prossimi mesi dell'anno in modo da poter intraprendere un percorso di crescita autonomo che li porti a inserirsi il prima possibile nel tessuto sociale della provincia. Un'ipotesi non così scontata visto che sono molti i segreti della professione da imparare in poco tempo. Quaranta ore servono solo a dare le basi del mestiere, per il resto sarà il tempo e la pratica a stabilire chi tra i quaranta allievi di origine straniera sarà destinato a diventare un vero e proprio panificatore.

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