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Cronaca Mogliano Veneto / Via Ronzinella

Mogliano, aperto lo sportello dell'integrazione grazie ad un finanziamento dell'UE

Darà informazioni e assistenza per l’accesso ai servizi del territorio a chi risiede stabilmente nel Comune. Il servizio verrà svolto da personale individuato dall’Ulss 2

MOGLIANO VENETO Promuovere un sistema qualificato di servizi territoriali per favorire l'integrazione dei cittadini immigrati. Con questo obiettivo e nell’ambito di un progetto della Regione e dell’ULS “finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020 dell’Unione Europea gestito dai ministeri del lavoro e dell’interno, è stato attivato a Mogliano uno “Sportello informazioni immigrati”, che ha sede presso il Centro comunitario “Don Giorgio” di via Ronzinella e sarà aperto per nove mesi nel corso del 2018, tutti i martedì, dalle 9.00 alle 12.00, per un totale di 107 ore.

Il servizio, svolto da personale individuato dall’ULS 2, dà informazioni e assistenza per l’accesso ai servizi del territorio, il rilascio/rinnovo di permesso di soggiorno e carta di soggiorno, richieste per ottenere la cittadinanza italiana, il ricongiungimento familiare e il visto turistico, a cittadini di paesi terzi regolarmente presenti in Italia, compresi i beneficiari di protezione internazionale, sussidiaria ed umanitaria, ma esclusi coloro che, avendo presentato una domanda di asilo, non hanno ancora ricevuto una risposta definitiva. “Tramite il nuovo sportello, per il quale il Comune di Mogliano non sostiene alcuna spesa, sarà monitorato il fenomeno migratorio locale, e lo farà fornendo un supporto ai migranti, informandoli e orientandoli sui servizi esistenti, collaborando con gli uffici locali ed attivando un coordinamento tra Istituzioni e cittadinanza, al fine di migliorare l'accoglienza dei migranti”, commenta il sindaco Carola Arena.

L'Unità di Progetto Flussi Migratori della Regione Veneto, titolare del progetto, ha costituito una cabina di regia regionale e tavoli di lavoro provinciali per la gestione dei fenomeni migratori e la promozione del processo di integrazione per una pianificazione integrata degli interventi, l'innovazione dei processi organizzativi dei servizi e l'accessibilità e la fruibilità degli stessi da parte dei cittadini di Paesi terzi. “Riteniamo fondamentale il coordinamento tra enti del territorio e la rete che viene creata per il lavoro di monitoraggio e per creare condizioni di una più concreta integrazione di chi ha già titolo per risiedere stabilmente nel nostro Paese. Un’impostazione indispensabile se vogliamo puntare alla loro stabilizzazione come cittadini attivi, famiglie ricongiunte e seconde generazioni perfettamente integrate”, commenta Tiziana Baù, Assessore alle politiche sociali di Mogliano.

L’ULS 2, che è partner di progetto e ha concorso all'ideazione, alla realizzazione e alla gestione finanziaria delle attività progettuali che riguardano il territorio della Conferenza dei Sindaci del proprio territorio, ha individuato nella Cooperativa “Una casa per l’uomo” di Montebelluna il soggetto che curerà l'apertura dello sportello. Il Comune di Mogliano e quello di Roncade sono i due comuni dell’ex Distretto 3 nei quali viene realizzato il progetto della Regione.

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