Portiere d'albergo rapinato, bandito lo minaccia con un cacciavite

MOGLIANO VENETO Minacciato con un cacciavite da un balordo e costretto a consegnare circa mille euro. Brutta disavventura quella vissuta sabato scorso, alle 5 del mattino, dal portiere dell'hotel Floris di viale Montegrappa a Mogliano Veneto. L'uomo, di circa 40 anni, stava abbeverando alcune piante all'esterno della struttura alberghiera quando, improvvisamente, è sbucato un giovane che si era probabilmente appostato in precedenza tra le auto posteggiate.

Il bandito, travisato con il cappuccio della felpa che stava indossando, ha costretto il portiere a rientrare fino alla reception e qui a consegnargli tutto il denaro presente in cassa. Il rapinatore si è poi dileguato a piedi. Al malcapitato portiere, sotto choc, non è rimasto che dare l'allarme alla direzione dell'hotel e ai carabinieri di Mogliano. Gli investigatori stanno svolgendo accertamenti visionando le telecamere di videosorveglianza della zona. Pare che purtroppo nessuno degli occhi elettronici sia stato utile per dare un volto al malvivente.

Nell'ottobre del 2015 l'albergo era già finito nel mirino della criminalità. All'epoca un portiere di 33 anni, alle 3 del mattino, venne affrontato da due malviventi, travisati con dei collant calzati sul volto e uno dei quali armato di pistola. Il portiere, alla richiesta del denaro, reagì, scagliandosi contro il bandito e nella colluttazione dalla pistola del rapinatore partì un colpo. Subito dopo il bandito gli scagliò un violento colpo in testa con la stessa arma. nel frattempo il complice aveva già quasi completamente razziato la cassa in cui erano presenti circa 350 euro.