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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Refrontolo

Molinetto della Croda: chiesto il processo per il presidente della Pro Loco e tre tecnici

La Procura di Treviso ha definitivamente chiuso l'indagine sulla tragedia del 2 agosto 2014: per il sindaco di Refrontolo, Loredana Collodel, si profila l'archiviazione

REFRONTOLO Omicidio colposo plurimo e disastro colposo: questa l'accusa con cui potrebbero finire a processo, nell'inchiesta relativa alla tragedia del Molinetto della Croda del 2 agosto 2014 (quattro le persone che persero la vita), tre tecnici, gli architetti Annalisa Rommitelli e Leopoldo Saccon e il geologo Celeste Granziera oltre al presidente della Pro Loco, Valter Scapol. La Procura ha chiuso definitivamente l'indagine, chiedendo l'archiviazione per il sindaco Loredana Collodel. Ora sarà il giudice per le indagini preliminari decidere chi effettivamente dovrà affrontare il processo. Tutti gli indagati si sono per ora detti totalmente estranei ai fatti contestati.

In base a quanto accertato dagli inquirenti la tensostruttura installata per festeggiare la "Festa degli Omi", spazzata via dalla furia del Lierza, non poteva essere installata in quel punto. A perdere la vita furono Maurizio Lot, collaboratore della Pro Loco di Refrontolo, Luciano Stella, gommista di Pieve di Soligo, Giannino Breda di Falzè di Piave e Fabrizio Bortolin di Ponte della Priula.

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